‘Dedalo, o il Rimpianto’: la nuova opera di Ian Charles Lepine arricchisce la collezione di Palazzo Boncompagni
euterpe
3 min read
Una nuova opera per la collezione di Palazzo Boncompagni
La Fondazione Palazzo Boncompagni di Bologna si arricchisce di una nuova opera d’arte contemporanea: il 20 settembre sarà presentata la donazione di ‘Dedalo, o il Rimpianto’, scultura di Ian Charles Lepine. Il giovane artista, la cui ricerca si fonda sulle radici della cultura europea, ha trovato nel capoluogo emiliano un’ispirazione profonda per il suo lavoro creativo. Questa donazione segue quella di ‘Cassandra’, altra scultura di Lepine, che lo scorso anno ha arricchito la collezione permanente del palazzo.
La collaborazione tra la Fondazione e Lepine si inserisce in un contesto di continuo supporto e valorizzazione dei giovani talenti e studiosi del territorio, attraverso esposizioni e mostre di arte contemporanea. L’opera ‘Dedalo, o il Rimpianto’ sarà svelata dopo lo spettacolo ‘Polvere d’argilla. Studio su Cassandra’ a cura del gruppo Magma, un’iniziativa che si basa proprio sulla precedente scultura di Lepine.
‘Polvere d’argilla. Studio su Cassandra’: uno spettacolo che esplora il mito
Lo spettacolo ‘Polvere d’argilla. Studio su Cassandra’ del gruppo Magma si basa sull’opera ‘Cassandra’ di Lepine e si propone di esplorare il mito della principessa troiana attraverso una scrittura inedita. Il collettivo si concentra sulle crepe dell’umanità, che non impara dal passato e continua a frammentarsi nel presente.
Lo spettacolo, che coniuga inizio e fine come processo di nascita, trasformazione, ritorni e spaesamenti, si sviluppa attraverso il mito e gli autori contemporanei. Il gruppo Magma, ispirandosi agli occhi vacanti dell’opera ‘Cassandra’, rinnova lo studio sulla principessa troiana, cercando di illuminare le ombre del passato e le fragilità del presente.
‘Dedalo, o il Rimpianto’: una metafora dell’inventiva umana
La nuova opera di Lepine, ‘Dedalo, o il Rimpianto’, è concepita come una metafora dell’inventiva umana e come un’allegoria del rimpianto. Il titolo stesso suggerisce una riflessione sul passato e sul presente, sulla capacità di inventare e sulla consapevolezza delle proprie scelte. L’opera si presenta come un’ulteriore testimonianza del talento di Lepine e della sua capacità di creare opere che invitano alla riflessione e all’interpretazione.
Un’occasione per celebrare l’arte e i giovani talenti
La Fondazione Palazzo Boncompagni, con la donazione di ‘Dedalo, o il Rimpianto’, conferma il suo impegno a sostegno dell’arte in tutte le sue forme e a valorizzazione dei giovani talenti. La presidente Paola Pizzighini Benelli sottolinea come questo evento celebri due princìpi fondamentali della Fondazione: “incentivare l’arte in tutte le sue forme e valorizzare i giovani talenti”.
La Fondazione Palazzo Boncompagni, con la sua collezione di arte contemporanea e le sue iniziative culturali, si conferma come un importante centro di promozione e diffusione dell’arte, un luogo di incontro e di confronto tra artisti, studiosi e pubblico.
Un’occasione di crescita per il territorio
La donazione di ‘Dedalo, o il Rimpianto’ rappresenta un’importante occasione di crescita per il territorio. L’opera di Lepine, insieme allo spettacolo del gruppo Magma, contribuisce a arricchire l’offerta culturale di Bologna e ad attirare l’attenzione di un pubblico sempre più vasto. La Fondazione Palazzo Boncompagni si conferma come un punto di riferimento per l’arte contemporanea e per la valorizzazione dei giovani talenti.
