Le Borse europee festeggiano il taglio dei tassi Fed
Le Borse europee hanno registrato un deciso rialzo in apertura, salutando con entusiasmo il taglio dello 0,5% dei tassi di interesse deciso dalla Federal Reserve (Fed) negli Stati Uniti. La mossa della Fed, mirata a prevenire il rallentamento del mercato del lavoro americano, ha infuso ottimismo tra gli investitori, spingendo le principali piazze finanziarie europee verso il verde. Parigi ha guidato il rally con un guadagno del 2%, seguita da Francoforte (+1,67%) e Londra (+1%). Quest’ultima, nonostante la Bank of England abbia lasciato i tassi invariati, ha visto la sterlina rafforzarsi, raggiungendo i massimi da marzo 2022.
Milano in rialzo con Campari e Mediolanum
A Milano, l’indice FTSE MIB ha chiuso in rialzo dello 0,82%. Tra i titoli che hanno trainato il rimbalzo spicca Campari, che ha guadagnato l’8,4% dopo il tonfo del giorno precedente legato all’uscita del ceo Matteo Fantacchiotti. L’acquisto di azioni da parte di Lagfin, per un totale di 100 milioni di euro, ha contribuito al recupero del titolo. Sul podio anche Brunello Cucinelli (+4,2%) e Leonardo (+3,86%). Un’altra protagonista della giornata è stata Mediolanum, che ha chiuso in rialzo dell’1,54% grazie alla sentenza della Corte di Giustizia europea che ha fatto rientrare Fininvest nel pieno possesso dei diritti di voto. In fondo al listino si sono posizionati i titoli difensivi: A2a (-2,84%), Enel (-2,2%) e Terna (-1,91%).
Rally per Mfe e Prosieben
Fuori dal gruppo dei big, è stato registrato un rally per Mfe, con le azioni A in rialzo del 13% e le azioni B del 13,7%. I conti e le previsioni del gruppo hanno contribuito al rialzo, aiutando anche Prosieben (+0,4,5%) a Francoforte.
Un segnale di fiducia per i mercati
Il taglio dei tassi da parte della Fed è un segnale di fiducia per i mercati, che interpretano la mossa come un tentativo di sostenere l’economia americana in un momento di incertezza globale. Tuttavia, è importante ricordare che le decisioni della Fed non sono sempre prevedibili e che il contesto macroeconomico è in continua evoluzione. Sarà interessante osservare come i mercati reagiranno alle prossime mosse della Fed e come si evolverà la situazione economica globale nei prossimi mesi.