Indagini chiuse su evasione fiscale da 20 milioni per l’Università Niccolò Cusano
La Procura di Roma ha notificato a Stefano Bandecchi, patron dell’Università Niccolò Cusano e della Ternana Calcio, l’avviso di conclusione delle indagini su una presunta evasione fiscale da circa 20 milioni di euro. Secondo l’accusa, Bandecchi avrebbe sottratto la somma dal versamento dell’aliquota Ires, facendo risultare alcune sue aziende, tra cui la Ternana Calcio, ceduta da alcuni mesi, strumentali alle attività accademiche dell’Ateneo telematico.
Bandecchi: “Finalmente posso dire la mia verità”
Bandecchi ha accolto la notizia con entusiasmo, definendola una “splendida giornata”. Ha affermato che le indagini si sono protratte per oltre un anno e che per arrivare alla loro conclusione ha dovuto “fare una forzatura” rifiutando qualsiasi compromesso con l’Agenzia delle Entrate. “Ritengo di avere ragione”, ha detto Bandecchi, “e quindi il pm è stato obbligato a procedere. Sono felice di poter finalmente parlare, perché non sono mai stato interrogato né dalla guardia di finanza né dal pm. Posso finalmente dire la mia verità ad un giudice terzo che sono convinto capirà le mie ragioni.”
Considerazioni personali
La vicenda dell’Università Niccolò Cusano è un caso complesso che solleva importanti questioni sul rapporto tra il mondo accademico e il mondo imprenditoriale. L’accusa di evasione fiscale è grave, ma è importante ricordare che Bandecchi non è stato ancora condannato. È fondamentale attendere l’esito del processo per avere un quadro completo della situazione e per poter esprimere un giudizio definitivo.