La protesta di Stromboli contro la fiction “Sempre al tuo fianco”
Gli abitanti di Stromboli hanno espresso il loro disappunto e la loro rabbia contro la decisione della Rai di trasmettere la fiction “Sempre al tuo fianco”, con Ambra Angiolini protagonista, nonostante l’incendio che ha devastato l’isola il 25 maggio 2022. La protesta è nata sin dal giorno in cui è stata ufficializzata la data di messa in onda della prima puntata e ha visto la partecipazione di residenti, turisti e proprietari di case sull’isola.
In segno di protesta, i locali pubblici di Stromboli hanno proiettato il video dell’incendio al posto della fiction, mentre molti abitanti hanno preferito spegnere la televisione o cambiare canale. La decisione della Rai è stata interpretata come una mancanza di sensibilità nei confronti della popolazione di Stromboli, che ancora oggi porta le cicatrici dell’incendio.
Il boicottaggio televisivo e le reazioni
Il boicottaggio televisivo sembra essere stato massiccio, anche se mancano riscontri ufficiali. Oltre ai residenti, anche Federalberghi Eolie e gli operatori turistici hanno espresso la loro disapprovazione. Alcune persone, tuttavia, sperano che la fiction possa portare un ritorno d’immagine per l’isola.
Il sindaco Riccardo Gullo non ha preso una posizione ufficiale, limitandosi a commentare che la Rai ha il diritto di trasmettere la fiction, ma che la mancata condivisione della decisione da parte dei cittadini è un altro discorso.
Un’opportunità persa per la Rai?
La decisione della Rai di trasmettere la fiction “Sempre al tuo fianco” a Stromboli, nonostante l’incendio del 2022, è stata accolta con grande disappunto e rabbia dalla popolazione dell’isola. La Rai ha perso un’opportunità per dimostrare sensibilità e rispetto nei confronti di una comunità che ha subito un grave trauma. La scelta di trasmettere la fiction in un contesto così delicato è stata percepita come un’indifferenza verso il dolore e la sofferenza della popolazione di Stromboli. La fiction avrebbe potuto essere un’occasione per raccontare la resilienza e la forza di una comunità che si è rialzata da un evento devastante, ma la Rai ha preferito ignorare questo aspetto.