La mobilità sostenibile come priorità
La viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Vannia Gava, ha ribadito l’importanza della mobilità sostenibile come tema centrale dell’agenda politica, durante la seconda giornata dell’Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti. Gava ha sottolineato la necessità di un approccio pragmatico e di investimenti mirati per la sua realizzazione.
La necessità di un approccio pragmatico
La viceministra ha evidenziato che la mobilità sostenibile non si limita all’elettrico, una tecnologia per la quale l’Italia non è ancora pronta a livello di rete e di industria. Gava ha sottolineato la necessità di un approccio pragmatico con il mondo dell’industria, bilanciando l’obbligo di proteggere l’ambiente con quello di mantenere un’economia sana per le future generazioni.
Investimenti e tecnologie italiane
Gava ha evidenziato l’importanza di investimenti mirati, citando le risorse stanziate nel PNRR per il rinnovo delle flotte del trasporto pubblico locale e per la rigenerazione del parco autobus. Ha inoltre sottolineato la necessità di incentivare la collaborazione tra enti, citando l’esempio del protocollo d’intesa con Ferrovie dello Stato per l’utilizzo di ex ferrovie dismesse come ciclabili.
L’importanza delle tecnologie italiane
La viceministra ha evidenziato la possibilità di utilizzare tecnologie italiane come il biocarburante e l’idrogeno, sottolineando la necessità di un approccio graduale e di un impegno da parte del legislatore per supportare le aziende nel processo di transizione verso la mobilità sostenibile.
Un futuro sostenibile
Gava ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza della rigenerazione urbana e della collaborazione tra enti per la realizzazione di una mobilità sostenibile che non si limiti alla “passeggiatina”, ma che sia realmente funzionale per gli spostamenti quotidiani.
Un approccio realistico alla mobilità sostenibile
Le parole della viceministra Gava riflettono una visione pragmatica e realistica della mobilità sostenibile. La sua enfasi sulla necessità di un approccio graduale e di un’azione congiunta tra governo, industria e cittadini è fondamentale per la riuscita di questa transizione. È importante ricordare che la mobilità sostenibile non si limita all’elettrico, ma comprende una vasta gamma di tecnologie e soluzioni, come il biocarburante e l’idrogeno, che meritano di essere esplorate e sviluppate.