La scomparsa di Michaela DePrince
La ballerina Michaela DePrince, nota per la sua storia di vita e per le sue performance sui palcoscenici di star come Beyoncé, è morta il 10 settembre all’età di 29 anni. La notizia è stata diffusa dai media americani, che hanno citato un portavoce della famiglia. Michaela, nata in Sierra Leone e cresciuta in un orfanotrofio, era arrivata negli Stati Uniti con la madre adottiva Elaine. Dopo il diploma e la scuola di danza, Michaela è diventata la principale ballerina del teatro di Harlem. Poi ha ballato in Olanda al Dutch National Ballet. Nel 2021 è entrata nel Boston Ballet. La sua storia è stata raccontata nel libro di memorie ‘Taking Flight: From War Orphan to Star Ballerina’.Le cause della morte non sono state rese note.
La morte di Elaine DePrince
La madre adottiva di Michaela, Elaine DePrince, è morta il giorno dopo la scomparsa della figlia, il 11 settembre. Elaine si stava sottoponendo alle procedure di routine per un intervento chirurgico quando è sopraggiunta la morte. Un portavoce della famiglia, Jess Volinski, ha confermato la notizia su Facebook, sottolineando che le due morti non sono in relazione tra di loro. Elaine non era a conoscenza della morte della figlia prima di prepararsi all’intervento chirurgico.”Gli ultimi giorni sono stati più difficili di quanto si possa immaginare perché la famiglia ha dovuto affrontare anche la morte della madre adottiva di Michaela, Elaine DePrince”, si legge nel post.
Un dolore immenso per la famiglia e il mondo della danza
La morte improvvisa di Michaela e Elaine DePrince è una tragedia che ha colpito profondamente la famiglia e il mondo della danza. La storia di Michaela, che ha superato le difficoltà di un’infanzia difficile per raggiungere il successo come ballerina, è un’ispirazione per molti. La sua scomparsa è una perdita enorme per il mondo dell’arte e per tutti coloro che l’hanno ammirata. La morte di Elaine, che ha dedicato la sua vita ad aiutare Michaela a realizzare i suoi sogni, è un’ulteriore perdita per la famiglia e per tutti coloro che conoscevano la sua gentilezza e la sua dedizione.