Unità e dialogo: la visione di Orsini per Confindustria
Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, ha inaugurato la sua prima assemblea pubblica annuale con un appello all’unità e al dialogo. Il suo obiettivo è quello di guidare Confindustria verso un percorso di “risultati”, con un focus su temi cruciali come la manovra economica, il piano industriale italiano ed europeo, e il confronto con i sindacati. Orsini ha sottolineato la necessità di “scelte coraggiose” per affrontare le sfide che l’Italia e l’Europa si trovano ad affrontare.
Priorità per l’Italia: manovra economica, piano industriale e sicurezza sul lavoro
Confindustria ha individuato una serie di priorità per l’Italia, a partire dal confronto sulla manovra economica. Orsini ha ribadito la necessità di rendere permanente il taglio del cuneo fiscale e ha proposto un “piano straordinario di edilizia per i lavoratori neoassunti”. Ha inoltre sottolineato l’urgenza di mettere in sicurezza alcuni temi chiave, come il ritorno al nucleare con tecnologie di nuova generazione, e di prevedere politiche industriali serie e incentivi agli investimenti. Il piano strutturale di bilancio, secondo Orsini, deve includere riforme e investimenti necessari, come la spinta di “Industria 5.0” per evitare lo stallo o un passo indietro. Un altro tema cruciale è la sicurezza sul lavoro, con Orsini che ha proposto un “nuovo patto per la sicurezza nei cantieri”.
Un’Europa che cambia marcia: la necessità di una politica industriale e di un rinnovato solidarismo
Orsini ha evidenziato la necessità di un cambio di marcia per l’Europa, con una solida politica industriale e un rinnovato solidarismo europeo. Ha criticato il green deal, definendolo “impregnato di troppi errori” e un rischio per l’industria. Ha inoltre sottolineato la necessità di un costo unico europeo per l’energia e ha apprezzato il rapporto di Mario Draghi sulla competitività europea, che riporta “con profondità e completezza le istanze delle imprese”.
Confronto con i sindacati: sicurezza, retribuzioni e rappresentanza
Confindustria si impegna in un confronto con i sindacati su temi come la sicurezza sul lavoro, le retribuzioni e la rappresentanza. Orsini ha invitato a unire le forze per indicare una via diversa ai settori con salari incongrui e irregolarità fiscali e contributive, e a contrastare i contratti siglati da soggetti di inadeguata rappresentanza. I sindacati hanno apprezzato la disponibilità al confronto, ma si sono dichiarati pronti a entrare nel merito dei temi.
Il Sud e la sfida sociale: investimenti e responsabilità sociale
Confindustria ha espresso apprezzamento per il rifinanziamento delle risorse destinate alla Zes unica e ha posto l’accento sulla “sfida sociale”, con l’obiettivo di rendere la responsabilità sociale di impresa un valore “pari se non superiore ai risultati economici”. Orsini ha sottolineato il “valore sociale della produttività” e il senso di “comunità” come elementi chiave per la crescita e la ricchezza del Paese.
Un’agenda ambiziosa per l’Italia e l’Europa
L’agenda di Orsini per Confindustria è ambiziosa, con l’obiettivo di portare l’Italia e l’Europa verso un futuro più prospero e sostenibile. L’appello all’unità e al dialogo è un segnale positivo, ma la realizzazione di questi obiettivi richiederà un impegno concreto da parte di tutti i soggetti coinvolti. Sarà fondamentale un confronto aperto e costruttivo con la politica, i sindacati e le altre forze sociali, per trovare soluzioni condivise e superare le divisioni.