Unipol valuta partnership con Mps
Unipol ha espresso la propria disponibilità a valutare una partnership con Monte dei Paschi di Siena (Mps) nel settore della bancassicurazione. L’azienda assicurativa, guidata dal presidente Carlo Cimbri, ha però sottolineato che l’eventuale acquisto di una quota di minoranza della banca sarebbe subordinato a un accordo industriale che preveda la distribuzione di polizze. In altre parole, Unipol non è interessata a una semplice partecipazione azionaria, ma a un’alleanza strategica che consenta di sviluppare sinergie nel settore della bancassicurazione.
Nessun interesse a diventare soci senza accordo industriale
Cimbri ha chiarito che, in assenza di un accordo industriale, Unipol non ha alcun interesse a diventare socio di Mps. La società assicurativa è disposta a valutare l’acquisto di una quota di minoranza, inferiore al 10% del capitale e senza prerogative di governance, solo come contropartita di un accordo di distribuzione di polizze. In sostanza, Unipol è interessata a un’alleanza strategica che le consenta di ampliare la propria rete distributiva e di rafforzare la propria presenza nel settore bancario.
Un’opportunità per Mps?
L’apertura di Unipol potrebbe rappresentare un’opportunità per Mps, che sta cercando di rilanciare la propria attività e di migliorare la propria posizione finanziaria. Un accordo con Unipol potrebbe consentire alla banca di rafforzare la propria offerta di prodotti assicurativi e di aumentare la propria base di clienti. Tuttavia, è importante sottolineare che l’accordo con Unipol è subordinato a un accordo industriale che preveda la distribuzione di polizze. Questo significa che Mps dovrà essere in grado di offrire a Unipol una rete distributiva efficiente e una base di clienti ampia e diversificata.