Unicredit in ascesa a Piazza Affari, occhi puntati su Commerzbank
Le azioni di Unicredit hanno registrato un’impennata del +1,35% a 37,61 euro a Piazza Affari, posizionandosi tra le migliori del mercato. Questo trend positivo è alimentato dalle speculazioni su una possibile scalata da parte del gruppo italiano alla banca tedesca Commerzbank, il cui titolo ha guadagnato lo 0,7% a 15,4 euro. Il Messaggero riporta che Unicredit potrebbe richiedere nei prossimi giorni l’autorizzazione alla BCE per aumentare la propria partecipazione in Commerzbank fino al 30%, ovvero il limite massimo prima di dover lanciare un’OPA.
Strategia graduale per un’acquisizione amichevole
Secondo Equita, la strategia di Unicredit di aumentare gradualmente la propria partecipazione in Commerzbank è finalizzata a negoziare un’acquisizione amichevole con il management della banca e con il governo tedesco. Questa strategia, pur esponendo Unicredit al rischio di un’acquisizione più costosa rispetto a un’OPA immediata, permetterebbe di mitigare i rischi politici e di esecuzione dell’operazione. Gli analisti di Equita ritengono che questa sia la strada migliore per assicurarsi un’acquisizione senza intoppi e con il supporto di tutte le parti coinvolte.
Deutsche Bank non in corsa per Commerzbank
Per quanto riguarda una possibile mossa di Deutsche Bank, Equita sottolinea che la banca tedesca, alla luce del suo profilo di capitale e di redditività, non sarebbe in grado di presentare un’offerta per il pieno controllo di Commerzbank migliore di quella di Unicredit senza compromettere la sua solidità patrimoniale. Questo esclude quindi la possibilità di una competizione da parte di Deutsche Bank per l’acquisizione di Commerzbank.
Le sfide di un’acquisizione internazionale
L’acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit rappresenta una sfida complessa, con implicazioni politiche e finanziarie significative. Il processo di negoziazione con il governo tedesco e il management di Commerzbank sarà cruciale per il successo dell’operazione. Sarà interessante osservare come Unicredit affronterà queste sfide e quali saranno le conseguenze per il settore bancario europeo.