Un inferno di fuoco in Portogallo
La situazione degli incendi boschivi in Portogallo è sempre più drammatica. Da domenica, oltre 100 roghi divampano in tutto il paese, impegnando oltre 4000 vigili del fuoco, 1250 vetture e 24 mezzi aerei. La grande nube di fumo è visibile persino dai satelliti della Nasa.
La Protezione civile portoghese ha annunciato l’arrivo imminente di due Canadair italiani da Ciampino, che si spera possano essere impiegati già oggi nelle operazioni di spegnimento nel Portogallo centrosettentrionale.
Un bilancio tragico
Il bilancio delle vittime è salito a sette. L’ultimo tragico ritrovamento riguarda tre vigili del fuoco, la cui vettura è stata travolta dalle fiamme stamani nei dintorni della cittadina di Tábua, nel distretto di Coimbra.
L’allerta massima prolungata
L’allerta massima, inizialmente prevista fino a mezzanotte, è stata prorogata fino a giovedì prossimo a causa del clima caldo e secco che si prevede resterà inalterato nei prossimi giorni. Le autorità hanno inoltre segnalato il fermo di cinque sospetti piromani.
Una tragedia che colpisce il cuore dell’Europa
La situazione in Portogallo è un drammatico esempio di come i cambiamenti climatici stiano influenzando il nostro mondo. La siccità e le temperature elevate aumentano il rischio di incendi, mettendo a dura prova le risorse e la resilienza dei territori. È un monito per tutti noi a intensificare gli sforzi per la lotta al cambiamento climatico e per la prevenzione degli incendi boschivi.