Piazza Affari in crescita, in attesa della Fed: Nexi e Iveco brillano, Leonardo in calo
atlante
2 min read
Seduta positiva per Piazza Affari, in attesa della Fed
La Borsa di Milano ha chiuso la giornata in territorio positivo, seguendo il trend degli altri mercati europei e di Wall Street. L’attenzione degli investitori è rivolta alla decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse, che sarà annunciata mercoledì alle 20 ora italiana.
Nexi e Iveco in testa, Leonardo in calo
Tra i titoli che hanno brillato in giornata si segnalano Nexi (+4,87%) e Iveco (+4,51%), seguite da Tenaris (+3,04%) e Stm (+2,73%). Al contrario, Leonardo (-4,48%) è stata la maglia nera, in una giornata pesante per i gruppi della difesa europei. Le scommesse sul possibile avvio di negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina hanno pesato sui titoli del settore, come la tedesca Rheinmetall.
Mps debole, Unipol esclude un interesse
Debole Mps (-1,52%) dopo che Unipol (+0,4%) ha escluso un interesse a rilevare una quota del Monte dei Paschi, se non all’interno di un accordo di bancassurance.
Unicredit in rialzo, Tim e Banco Bpm in leggero progresso
Nel settore bancario, Unicredit (+0,97%) è stata premiata dagli acquisti, sulla scia della notizia che il fondo americano Cerberus ha chiesto alla BCE di salire fino al 30% in Commerzbank. Tim (+0,12%) è rimasta poco mossa, ma la versione risparmio (+1,71%) ha registrato un buon rialzo. Il 10% di questa versione è nel portafoglio di Davide Leone, noto per la sua partecipazione in Banco Bpm (+0,64%).
Campari e Generali in calo
Segno meno per Campari (-0,79%) e Generali (-0,69%), che a mercati chiusi ha annunciato l’uscita dalla Turchia.
Equita in rialzo grazie a Intesa
Fuori dal paniere principale, Equita (+1%) ha beneficiato del buon giudizio di Intesa sul titolo.
La Fed al centro dell’attenzione
La decisione della Fed sui tassi di interesse è un evento cruciale per i mercati finanziari globali. Le aspettative sono alte e la Fed si trova in una posizione delicata, dovendo bilanciare la lotta all’inflazione con il rischio di una recessione. L’esito della riunione avrà un impatto significativo sulle strategie di investimento e sulle performance dei mercati azionari.
