La fuga dal carcere di Lecce
Vito Grassi, 29enne di Triggiano (Bari), è evaso dal carcere di Borgo San Nicola di Lecce nella mattinata di ieri. Il giovane era detenuto nel reparto di osservazione psichiatrica, dove scontava una condanna per rapina. Le autorità ipotizzano che la fuga sia stata pianificata con l’aiuto di un complice esterno.
Le ricerche di Grassi sono state avviate immediatamente, con la partecipazione del Nucleo investigativo centrale del corpo di polizia penitenziaria regionale (Nic). La pista che aveva portato le ricerche nel Sud Salento, a Parabita, in seguito ad alcune segnalazioni, non ha dato alcun riscontro.
L’attenzione si sposta nel Barese
Le indagini si stanno concentrando ora nell’area di Triggiano e Noicattaro, dove vivono i genitori di Grassi. Gli investigatori ritengono che il fuggitivo possa trovare appoggi in queste zone.
Grassi era stato arrestato ad Alberobello (Bari) nel dicembre 2019. Dopo il suo arresto, era stato trasferito dal carcere di Brindisi all’istituto penitenziario di Lecce lo scorso 20 agosto.
L’importanza della collaborazione
La fuga di Vito Grassi sottolinea l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità locale. La collaborazione tra le autorità e i cittadini è fondamentale per garantire la sicurezza e la giustizia. La partecipazione attiva della popolazione alle ricerche può essere determinante per la cattura del fuggitivo.