Lisei eletto presidente con soli voti di maggioranza
La commissione bicamerale di inchiesta sul Covid ha eletto il senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei come presidente. La votazione si è svolta con i soli voti della maggioranza, mentre il Movimento 5 Stelle, Italia Viva, Pd, Avs e Azione non hanno preso parte al voto. Il M5s, pur presente, ha deciso di non partecipare alla votazione, così come Italia Viva. Pd, Avs e Azione, invece, non hanno preso parte ai lavori della commissione.
L’assenza delle opposizioni e le possibili motivazioni
L’assenza delle opposizioni alla votazione e ai lavori della commissione solleva interrogativi sulle motivazioni di tale scelta. Potrebbe trattarsi di una strategia per non dare legittimità alla commissione, vista la composizione politica della stessa. Altra ipotesi potrebbe essere la volontà di non partecipare a un’indagine che si prevede sarà condotta con un’ottica politica, piuttosto che scientifica. In ogni caso, l’assenza delle opposizioni potrebbe avere un impatto significativo sul lavoro della commissione, limitando la possibilità di un’analisi completa e imparziale.
Un’ombra di sospetto sulla commissione
L’elezione di Lisei con i soli voti della maggioranza, e la conseguente assenza delle opposizioni, getta un’ombra di sospetto sulla commissione. La commissione, infatti, rischia di essere percepita come uno strumento politico per difendere la linea del governo, piuttosto che un organo indipendente e imparziale che si occupa di fare luce su una tragedia che ha colpito l’intero Paese. L’auspicio è che la commissione riesca a svolgere il suo lavoro con la massima trasparenza e rigore, garantendo un’analisi completa e imparziale, e che le opposizioni, pur non partecipando ai lavori, si attivino per monitorare l’operato della commissione e per fornire il loro contributo alla ricerca della verità.