La controversia sui marchi
La vicenda del cambio di nome di Cervinia, che ha visto un iniziale passaggio a ‘Le Breuil’ e poi un ritorno a ‘Breuil-Cervinia’, si arricchisce di un nuovo capitolo con la registrazione dei marchi ‘Breuil-Cervinia’ e ‘Cervinia’ da parte di due privati cittadini valdostani. Claudio Salto, commerciante, e Mauro Collomb, maestro di sci e guida alpina, entrambi di La Thuile, hanno ottenuto l’attribuzione dei marchi dall’ufficio italiano brevetti e marchi del ministero delle Imprese.
La registrazione dei marchi ha portato alla diffida al Comune di Valtournenche da parte dei due cittadini, rappresentati dall’avvocato Paolo Lodi Pizzochero. La diffida, inviata nei giorni scorsi, contesta l’utilizzo non autorizzato dei marchi da parte del Comune, che li impiega in modo “disinvolto” secondo l’avvocato.
La posizione dei titolari dei marchi
Secondo l’avvocato Lodi Pizzochero, i marchi ‘Cervinia’ e ‘Breuil-Cervinia’ sono ora di proprietà privata e il Comune non può utilizzarli senza autorizzazione. La registrazione dei marchi si estende anche ad eventi culturali, aprendo la possibilità di conflitti in diversi ambiti, non solo commerciali.
I titolari dei marchi, pur non volendo creare ostacoli, si dichiarano disponibili a collaborare con il Comune, ma ritengono fondamentale tutelare i propri diritti. L’avvocato Lodi Pizzochero ha richiesto la rimozione dei marchi da ogni contesto in cui il Comune li ha utilizzati in passato.
Il contesto del cambio di nome
Il cambio di nome di Cervinia è stato un tema controverso sin dall’inizio, con polemiche e dibattiti che hanno animato la comunità locale. La decisione del Consiglio comunale di Valtournenche di adottare il nuovo toponimo ‘Le Breuil’ è stata poi rivista, con un ritorno al nome ‘Breuil-Cervinia’. Tuttavia, l’iter burocratico per la formalizzazione del cambio di nome non è ancora concluso.
La registrazione dei marchi da parte dei due cittadini valdostani aggiunge un ulteriore livello di complessità alla vicenda, sollevando questioni di proprietà intellettuale e di utilizzo del marchio in un contesto pubblico.
Considerazioni sull’impatto della vicenda
La vicenda dei marchi ‘Breuil-Cervinia’ e ‘Cervinia’ pone un’importante questione sull’utilizzo dei marchi in ambito pubblico e sulla necessità di tutelare i diritti di proprietà intellettuale. La registrazione dei marchi da parte di privati cittadini potrebbe avere un impatto significativo sulla gestione del territorio e sulla comunicazione istituzionale del Comune di Valtournenche. Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione e se si troverà una soluzione che soddisfi le esigenze di entrambe le parti.