L’Fbi indaga su un “apparente” tentato assassinio
L’Fbi sta indagando su un “apparente tentato assassinio” di Donald Trump, dopo che un uomo è stato fermato per aver sparato vicino al club del golf dell’ex presidente. La Cnn, citando fonti, ha riferito che l’uomo aveva come obiettivo Trump, mentre lo sceriffo della contea ha descritto il sospettato come calmo e non armato. Il fatto è avvenuto a Bedminster, New Jersey, dove Trump si trovava per un fine settimana di vacanza.
Il sospettato fermato, ma non armato
Lo sceriffo della contea ha riferito che l’uomo, quando è stato fermato, “non era armato ed era calmo, non mostrava molte emozioni”. Le autorità non hanno ancora rilasciato informazioni sul nome del sospettato o sul movente dell’azione. L’Fbi sta conducendo le indagini e non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali.
Trump: “Niente mi rallenterà”
Donald Trump, che sta rientrando alla sua residenza di Mar-a-Lago, ha intanto dichiarato: “Sto bene. Niente mi rallenterà. Non mi arrenderò mai”. L’ex presidente ha espresso gratitudine per la tempestiva risposta delle autorità e ha ribadito la sua determinazione a proseguire la sua attività politica.
Un episodio inquietante
L’episodio di Bedminster è un grave atto di violenza che mette in luce la crescente polarizzazione politica negli Stati Uniti. È fondamentale che le autorità conducano un’indagine approfondita per determinare il movente dell’azione e garantire la sicurezza di tutti i cittadini. La violenza politica è inaccettabile e deve essere condannata da tutti.