L’arte sperimentale di Giovanni Maranghi a Siena
Dal 20 settembre al 13 ottobre, i Magazzini del Sale di Siena ospitano la mostra “Scripta manent” di Giovanni Maranghi, artista fiorentino riconosciuto a livello internazionale per la sua pittura sperimentale. La mostra, a cura di Chiara Canali e promossa dall’Associazione di promozione sociale De Paoli, offre un’affascinante panoramica della ricerca artistica di Maranghi, che si caratterizza per la sua costante esplorazione di tecniche antiche e moderne.
Maranghi è noto per la sua tecnica originale, denominata “Kristal”, sviluppata oltre vent’anni fa. Attraverso questo procedimento, l’artista rielabora, remixa e contamina i suoi motivi originali, stampandoli e ridipingendoli su una pellicola trasparente in Pvc, donando luce e tridimensionalità alle sue opere.
L’artista, da sempre affascinato dai segni e dai simboli presenti sui muri delle città, ha fotografato murales, graffiti e altre testimonianze grafiche, integrandole poi nella sua produzione pittorica. Queste immagini, che costituiscono il repertorio di un “artista vandalo”, sono declinate in opere quadrate di piccolo formato, caratterizzate da una texture stratificata di forme, linee, graffi e decori.
Un dialogo tra passato e presente
La mostra “Scripta manent” presenta 24 opere che ripropongono le iconografie classiche di Maranghi – volti e figure femminili, architetture, nature morte – rivisitate attraverso tecniche e modalità differenti, dalla resina al Kristal. Oltre alle opere principali, sono esposti 24 bozzetti di piccolo formato e una trentina di opere in cui l’artista accosta forme pre-esistenti, registrate sui muri delle città, con motivi nuovi.
L’esposizione si configura come un dialogo tra passato e presente, tra la tradizione artistica di Siena e l’arte contemporanea di Maranghi. Il sindaco Nicoletta Fabio ha sottolineato l’importanza della mostra come occasione per celebrare il connubio tra la ricca tradizione artistica senese e l’arte contemporanea, definendo Maranghi un artista che “attraversa tecniche antiche e processi creativi moderni” e che con le sue opere “dialoga in maniera profonda con la storia e l’identità della nostra città”.
Un’esplorazione multiforme
La mostra “Scripta manent” rappresenta un’occasione per approfondire l’arte sperimentale di Giovanni Maranghi, artista che si distingue per la sua capacità di unire tecniche tradizionali e moderne. La sua ricerca, che si nutre di influenze urbane e di un profondo interesse per la storia dell’arte, si traduce in opere suggestive e multiformi, capaci di catturare l’attenzione del pubblico e di stimolare la riflessione.