Un viaggio fotografico nella Rimini jazz degli anni ’80
Il 1° giugno 1980, il mito del jazz Chet Baker saliva sul palco del parco Marecchia a Rimini. In quel momento, l’obiettivo di Davide Minghini era pronto a catturare momenti e immagini senza tempo. Oggi, quelle foto, insieme a scatti inediti di altri memorabili concerti jazz organizzati nella città e di musicisti che hanno calcato i palchi di locali storici come il Paradiso, l’Embassy, l’Altro Mondo e il Grand Hotel, compongono una mostra che riporta in vita la Rimini della “dolce vita”, amata da tanti musicisti che l’hanno vissuta e cantata, facendone una tappa fissa dei loro tour internazionali.
La mostra “SCAT-ti JAZZ”, ospitata alla Galleria dell’immagine, è un viaggio fotografico nel cuore della scena jazz di Rimini, con un focus particolare sul periodo d’oro degli anni ’80. L’esposizione, a cura di Federico Tassani e Cristina Vitri, offre uno sguardo privilegiato su una Rimini vibrante e cosmopolita, dove la musica jazz era un linguaggio universale che univa culture e generazioni.
Un archivio di emozioni: dai grandi nomi del jazz alla scoperta di musicisti dimenticati
La mostra non si limita a celebrare i grandi nomi del jazz, ma si addentra anche nella scoperta di musicisti meno noti che hanno contribuito a creare l’atmosfera vibrante della Rimini jazz. Tra i personaggi che ritroviamo nelle foto di Minghini, si distinguono il Festival della Canzone europea di Riccione con Gorni Kramer, i concerti al Paradiso con Chet Baker, Romano Mussolini, Tony Scott e Cicci Santucci, e il grande concerto in Piazza Cavour con Giorgio Gaslini, Henghel Gualdi, Caterina Valente, Giulio Capiozzo, Henry Salvador e Nicola Arigliano.
Ogni scatto è un frammento di storia, un’istantanea di un momento magico, un’emozione congelata nel tempo. La mostra ci invita a rivivere l’atmosfera di quei concerti, a sentire il ritmo della musica e a immaginare la folla entusiasta che si lasciava trasportare dalle note dei grandi maestri del jazz.
Un viaggio nella memoria: la Rimini di Chet Baker e la riscoperta di un archivio fotografico
L’idea di questa mostra nasce da una ricerca su Chet Baker e la Rimini da lui spesso frequentata, che ha portato alla riscoperta di una fotografia scattata in occasione del suo concerto al parco Marecchia. Da lì, l’idea di ricercare, all’interno dell’archivio Minghini, le foto di concerti jazz organizzati a Rimini e di musicisti che hanno calcato i palchi della Riviera.
“SCAT-ti JAZZ” è un’occasione per riscoprire un’epoca d’oro della musica jazz a Rimini, un’epoca in cui la città si apriva al mondo e il jazz era un linguaggio universale che univa culture e generazioni. La mostra è un omaggio a Davide Minghini, un fotografo che ha saputo catturare l’essenza di quei momenti magici e di quei musicisti leggendari, e a Rimini, una città che ha sempre saputo accogliere e celebrare la musica jazz in tutte le sue forme.
Un omaggio alla memoria e alla vitalità del jazz
La mostra “SCAT-ti JAZZ” è un omaggio alla memoria di un’epoca d’oro del jazz a Rimini, ma è anche un’occasione per celebrare la vitalità di questo genere musicale che continua a ispirare e a coinvolgere generazioni di musicisti e appassionati. Le foto di Davide Minghini sono un prezioso documento storico, ma sono anche un’invito a riscoprire la bellezza e la potenza del jazz, un genere musicale che ha saputo attraversare le epoche e le culture, mantenendo la sua carica emotiva e la sua capacità di unire le persone.