De Rossi critica la prestazione della Roma nel secondo tempo
La Roma di De Rossi non è riuscita a conquistare la prima vittoria in campionato, pareggiando 1-1 contro il Genoa. Il tecnico giallorosso, in conferenza stampa, ha analizzato la partita con schiettezza, evidenziando le carenze della squadra nel secondo tempo. “Devo rivederla – spiega De Rossi -. Nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo e abbiamo fatto troppi errori tecnici, troppi errori di misura, troppe palle perse. Quando il Genoa spingeva potevamo fare loro male e invece non è andata così, peccato”.
De Rossi ha poi puntualizzato: “In particolare non mi è piaciuta la parte centrale del secondo tempo. Abbiamo giocato troppi minuti come si giocano gli ultimi. Potevamo raddoppiare e invece. Adesso dobbiamo rimetterci al lavoro e ripartire da quello che abbiamo fatto nel primo tempo”.
Il gol subito: “Lo abbiamo preso nella nostra area piccola in superiorità numerica”
Il tecnico giallorosso ha espresso particolare disappunto per il gol subito, con De Winter che ha colpito di testa indisturbato in area di rigore. “Non hanno funzionato le marcature considerando che è uno dei loro più bravi saltatori, posso dire solo questo poi la dovrà rivedere, ora fa troppo male – sottolinea De Rossi -. E’ mancata anche un pizzico di comunicazione perché quando c’è qualcuno in difficoltà non possono dirmi che ce la fanno ad andare avanti e poi dopo il quinto cambio dire che stanno male. Ma sul gol ripeto: lo abbiamo preso nella nostra area piccola in superiorità numerica, c’è poco da analizzare”.
De Rossi risponde a Totti: “Non so cosa intendesse”
De Rossi ha anche risposto alle parole di Totti, che aveva definito il compagno “un parafulmine” che rischia di fare la fine di Mourinho. “Non so cosa intendesse, non l’ho sentito dopo l’intervista – dice De Rossi -. Gli allenatori hanno tutti un ruolo simile al parafulmine. Io sono stato preso in un momento ambientale difficile per quello che rappresentavo per la Roma, però penso di essermi meritato di rimanere. Se fare la fine di Mourinho è essere mandato via perché i risultati non arrivano è il ruolo dell’allenatore”.
De Rossi e la pressione
La pressione su De Rossi è sicuramente alta, soprattutto dopo le parole di Totti. Il tecnico giallorosso deve dimostrare di essere all’altezza del compito, guidando la squadra verso risultati positivi. La sua esperienza di calciatore potrebbe essere un vantaggio, ma la pressione di allenare la Roma è un peso non indifferente.