Mole Urbana: Il Quadriciclo Elettrico che Conquista Torino e Fabriano

Un’Alleanza tra Piemonte e Marche per la Mobilità del Futuro

Il quadriciclo elettrico Mole Urbana ha fatto la sua comparsa in due luoghi distinti, ma con un filo conduttore comune: l’innovazione e la sostenibilità. A Torino, il veicolo ha sfilato nel centro città durante l’inaugurazione del Salone, affiancandosi alla fuoriserie Dallara 777, un’icona del design automobilistico italiano. Contemporaneamente, a Cesenatico, il Mole Urbana è stato presente alla Summer School di Enrico Letta, evento che riunisce giovani talenti e leader di settore. Questa doppia presenza sottolinea l’impegno della start up per una nuova mobilità, che si traduce in una collaborazione strategica tra Piemonte e Marche. La scelta di Fabriano, in provincia di Ancona, come sede legale della società industriale, conferma la volontà di creare un polo di eccellenza per la ricerca e lo sviluppo nel settore della mobilità elettrica. “E’ la conferma di una collaborazione storica tra due regioni, il Piemonte e le Marche”, ha sottolineato Umberto Palermo, designer e mente dietro il progetto Mole Urbana.

Mole Urbana: Un Quadriciclo per un Futuro Sostenibile

Il quadriciclo Mole Urbana si presenta come una soluzione innovativa per la mobilità urbana, unendo design accattivante e tecnologia all’avanguardia. La sua presenza al Salone di Torino, affiancata alla Dallara 777, dimostra l’ambizione di Mole Urbana di coniugare l’innovazione con la tradizione. “Raccontiamo al pubblico il nostro impegno per una nuova mobilità, ma non dimentichiamo le auto da sogno”, ha dichiarato Palermo. La scelta di un quadriciclo elettrico come punto di partenza è strategica, considerando la crescente domanda di veicoli a emissioni zero. “Nel 2023 sono stati venduti in Italia 17.000 quadricicli e la previsione è di una crescita del 30% all’anno”, ha precisato Palermo. La start up punta ad un’espansione strategica, con un’unità produttiva a Fabriano che si affiancherà a quella già operativa a Orbassano, in provincia di Torino. La fabbrica torinese servirà a soddisfare le richieste della clientela nel centro-nord di Italia e d’Europa, mentre quella di Fabriano guarderà all’Italia centro-meridionale e all’Europa mediterranea. Questa strategia di distribuzione geografica mira a garantire una copertura capillare del mercato e a rispondere alle diverse esigenze dei clienti.

Un Progetto Ambizioso con Obiettivi Chiari

Mole Urbana ha un piano di sviluppo ben definito. Entro il 2024 il prodotto verrà perfezionato e nel 2025 sono previste le prime consegne. La start up è impegnata in un’intensa attività di ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di offrire un prodotto di alta qualità e affidabilità. Il 2025 segnerà anche l’apertura della seconda unità produttiva a Fabriano, che si affiancherà a quella di Orbassano. La sede legale a Fabriano ospiterà inoltre l’ufficio di rappresentanza, che si occuperà di gestire le relazioni con i clienti e i partner nel centro-sud Italia e nell’Europa mediterranea. L’ambizione di Mole Urbana è di diventare un punto di riferimento per la mobilità elettrica in Italia e in Europa, offrendo un prodotto innovativo e sostenibile che si adatta alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Oltre alla produzione e alla commercializzazione del quadriciclo, Mole Urbana è impegnata in un’intensa attività di comunicazione e di sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile. La start up è convinta che la mobilità del futuro sia elettrica e che il quadriciclo Mole Urbana sia un passo importante in questa direzione.

Un Futuro Elettrico e Sostenibile

La collaborazione tra Piemonte e Marche per il progetto Mole Urbana è un segnale positivo per il futuro della mobilità sostenibile in Italia. La scelta di Fabriano come sede legale e la creazione di un secondo polo produttivo dimostrano la volontà di investire in un settore strategico per la crescita economica e ambientale del Paese. Il quadriciclo Mole Urbana è un esempio concreto di come l’innovazione tecnologica possa essere applicata per migliorare la qualità della vita e ridurre l’impatto ambientale. La start up ha un piano di sviluppo ambizioso e un team di professionisti qualificati, che promettono un futuro brillante per il progetto. La sfida è quella di conquistare un mercato in continua evoluzione, ma Mole Urbana ha le carte in regola per diventare un leader nel settore della mobilità elettrica.