Grillo attacca il M5S: “guerriglia legale e mediatica” per bloccare il processo costituente
Ai piani alti del Movimento 5 Stelle non c’è sorpresa di fronte a quello che viene definito un nuovo attacco di Beppe Grillo, un tentativo di ribaltare la questione “passando per vittima”. Lo spiegano fonti del M5S, che si dichiarano “imperturbabili” di fronte alle azioni del fondatore del Movimento.
Le stesse fonti osservano che Grillo ha ormai scelto la strada della “guerriglia legale e mediatica”, con l’obiettivo di intralciare il processo costituente. “Da un lato”, spiegano, “il garante si fa scrivere lettere dagli avvocati per intralciare il processo costituente, dall’altro si lamenta delle risposte a tono che le sue diffide sollecitano”.
L’ultima mossa di Grillo è stata l’invio di una diffida al Movimento con valenza legale: “Prova malamente ad affossare in anticipo qualsiasi risultato dell’assemblea costituente”, commentano le fonti del M5S. “E poi, una volta arrivata la risposta del Movimento, si lamenta inondando tutte le agenzie di finto vittimismo”.
Un nuovo capitolo nella faida interna al M5S
Questa nuova ondata di tensioni si inserisce in un contesto di crescente conflitto interno al Movimento 5 Stelle. Da tempo, Grillo si è mostrato critico nei confronti della leadership attuale, accusandola di aver deviato dai principi fondanti del Movimento. Le sue critiche si sono intensificate in vista del processo costituente, che dovrebbe ridefinire la struttura e la direzione del M5S.
La risposta del Movimento è stata finora di mantenere un atteggiamento di fermezza, cercando di non alimentare la polemica. Tuttavia, l’invio della diffida da parte di Grillo potrebbe segnare un’escalation del conflitto, con possibili conseguenze per il futuro del Movimento.
L’impatto del conflitto interno sul futuro del M5S
Il conflitto interno al M5S rischia di avere un impatto significativo sul futuro del Movimento. Se la faida tra Grillo e la leadership attuale si intensifica, potrebbe portare a una divisione interna, indebolendo il Movimento e rendendolo meno competitivo sul panorama politico italiano. È fondamentale che il M5S riesca a trovare una soluzione al conflitto interno, garantendo la coesione e la stabilità del Movimento.