Un’ondata di freddo e neve sulle Dolomiti
La prima neve è già arrivata sulle Dolomiti in Veneto, con precipitazioni che hanno interessato anche località a quote medie, come Arabba (1600 metri). Tra ieri e la scorsa notte, le nevicate hanno coperto di bianco il Lago di Misurina, le Cinque Torri, Ra Valles a Cortina, Rocca Pietore fino a Passo Giau.
Un anticipo di stagione fredda causato dalla perturbazione che ha colpito il Nord Italia, sospinta da aria polare. Il crollo termico è stato notevole: in pianura si è passati dai 35 gradi di massima degli ultimi giorni di agosto ai 13-14 di stamane, con uno sbalzo di oltre 20 gradi.
Accumuli di neve e temperature rigide
Gli accumuli di neve fresca nelle ultime 24 ore hanno raggiunto i 25-30 centimetri nelle stazioni in alta quota, come Ra Valles e sui Monti Alti Ornella, in zona Arabba; anche sulla cittadina si misurano 5 centimetri di neve al suolo.
La cima della Marmolada, ai 3.343 metri di Punta Penia, è tornata al suo aspetto più abituale: tanta neve e freddo. La minima qui è stata di -11 gradi.
Un’estate anomala e un inverno anticipato
La neve in anticipo sulle Dolomiti è un segnale evidente del cambiamento climatico in atto. Le temperature anomale di quest’estate, con un caldo record, sono state seguite da un brusco calo termico e dalla prima nevicata. Questo evento ci ricorda l’importanza di adattarci ai cambiamenti climatici e di adottare misure per mitigare il loro impatto sull’ambiente e sulle nostre vite.