Un duetto per la pace
La stagione teatrale della Fondazione Musica per Roma si apre con un evento speciale: “La guerra com’è”, uno spettacolo che unisce le parole di Gino Strada e la musica di Teho Teardo, con la voce recitante di Elio Germano. In scena, il 15 settembre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, andrà in scena un duetto di parole e musica che si propone di dare voce al libro di Gino Strada “Una persona alla volta”, un’opera in cui il fondatore di Emergency racconta il suo impegno contro la guerra.
L’evento è un’iniziativa a favore di Emergency, l’organizzazione non governativa che da oltre 25 anni opera in zone di guerra e povertà per fornire assistenza medica gratuita e di alta qualità. L’80% dell’incasso dello spettacolo, al netto delle spese, sarà devoluto a Emergency.
Le parole di Gino Strada
Nel libro “Una persona alla volta”, Gino Strada affronta il tema della guerra con un linguaggio diretto e potente. “Gli impegni internazionali, gli equilibri geopolitici, la deterrenza… persino i posti di lavoro vengono evocati da decenni per dire che no, non è possibile togliere soldi alla guerra”, scrive Strada. “E invece un modo diverso di vivere su questo pianeta è possibile. È possibile vivere in una società che rispetta alcuni principi, indiscutibili e non negoziabili: i diritti umani. Non è una questione di risorse che mancano, ma di scelte che non si fanno. È arrivato il momento di decidere che priorità ci diamo come società: la vita delle persone o la guerra? Salute, istruzione gratuita, un lavoro dignitoso e protezione o fame e sofferenza per molti? Non è troppo tardi per andare in una direzione più giusta.”
L’interpretazione di Elio Germano e Teho Teardo
Le parole di Gino Strada hanno ispirato Elio Germano e Teho Teardo a creare uno spettacolo che le renda accessibili a un pubblico più ampio. “Un libro forte e semplice nel linguaggio”, racconta Elio Germano, “che restituisce la voce di Gino, il modo di dire le cose di una persona molto competente che ha vissuto esperienze importanti e non può fare a meno di raccontarle, senza retorica. Il racconto di chi la guerra l’ha vissuta dalla parte di chi ricuce, di una persona che non è interessata ai colori degli schieramenti, ma a rimettere insieme pezzi di umanità scomposta, è una cosa forte e rivoluzionaria in questo momento storico.”
Teho Teardo, compositore e musicista, ha interpretato le parole di Strada con la sua musica. “Quando leggo le sue parole”, spiega Teardo, “vengo travolto da un’energia irresistibile che mi fa venir voglia di fare, di costruire qualcosa, di reagire. Anche quando arrivano dall’epicentro di una tragedia umanitaria, dal mondo che va in frantumi. Lo faccio con la musica che è ciò con cui mi sintonizzo con il mondo.”
Un messaggio di speranza
“La guerra com’è” è uno spettacolo che si propone di dare voce a chi non ha voce, di portare alla luce le storie di chi soffre a causa della guerra. È un messaggio di speranza, un invito a riflettere sulle priorità della società e a impegnarsi per un mondo più giusto e pacifico.
Un’iniziativa importante
“La guerra com’è” è un’iniziativa importante che unisce arte e impegno sociale. La scelta di dedicare lo spettacolo a Emergency è un segnale forte e chiaro del valore che viene dato alla pace e alla solidarietà. La collaborazione tra Elio Germano e Teho Teardo è un esempio di come l’arte possa essere un potente strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi cruciali come la guerra e la sofferenza umana.