Panetta elogia il rapporto di Draghi sulla competitività
Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, ha espresso parole di apprezzamento per il rapporto sulla competitività presentato da Mario Draghi, definendolo un importante stimolo per la creazione di un’economia moderna anche in Europa. Panetta ha sottolineato come Draghi abbia focalizzato l’attenzione su temi cruciali come la tecnologia, la sburocratizzazione e l’innovazione, elementi spesso dati per scontati ma che necessitano di un’azione concreta.
“Se dovessi riassumere in poche parole il rapporto Draghi direi che ha sollecitato la creazione di un’economia moderna anche in Europa, puntando sulla tecnologia, la sburocratizzazione, l’innovazione. Cose scontate in apparenza ma Draghi ci ha messo la faccia. Nessuno è rimasto stupito ma la cosa importante è che lui le abbia rese visibili. Ora però quelle cose dobbiamo farle”, ha dichiarato Panetta durante la sua partecipazione al premio ‘Città di Saturno’ a Frosinone.
L’importanza di modernizzare l’economia italiana
Panetta ha evidenziato l’enorme potenziale dell’Italia, sottolineando la necessità di inserirsi nel circuito produttivo mondiale. Per raggiungere questo obiettivo, ha affermato, è fondamentale attuare riforme e modernizzare l’economia, investendo in beni materiali e immateriali.
“Siamo un Paese dalle potenzialità enormi. Dobbiamo inserirci nel circuito produttivo mondiale e per riuscirci – ha sottolineato Panetta – dobbiamo fare le riforme, dobbiamo modernizzare continuando ad investire in beni materiali ed immateriali. Soprattutto dobbiamo aumentare la produttività.”
L’eredità di Draghi e le sfide future
Le parole di Panetta riflettono l’urgenza di tradurre in azioni concrete le indicazioni contenute nel rapporto di Draghi. L’Italia possiede indubbiamente un grande potenziale, ma per realizzarlo è necessario un impegno costante e un’azione coordinata da parte di tutti gli attori coinvolti. La sfida non è solo economica, ma anche sociale e politica, e richiede una visione di lungo termine che vada oltre le logiche di breve periodo.