Il Venezuela premia i militari sanzionati dagli USA
Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha conferito l’Ordine dei Liberatori e delle Liberatrici di prima classe, la massima onorificenza del paese, a quattro dei cinque militari sanzionati ieri dagli Stati Uniti. Le sanzioni, imposte dal Dipartimento del Tesoro americano, accusano i militari di aver “ostacolato il processo elettorale delle presidenziali” del 28 luglio scorso. I militari premiati sono Domingo Antonio Hernández Larez, comandante operativo strategico delle Forze Armate Nazionali Bolivariane (Fanb), Elio Ramón Estrada Paredes, comandante della Guardia Nazionale Bolivariana (Gnb), Asdrúbal José Brito Hernández, direttore delle Investigazioni Penali della Dgcim (il controspionaggio militare) e Johan Alexander Hernández Larez. Maduro ha motivato il conferimento dell’onorificenza con “i servizi destinati al Paese, il merito eccezionale e i benefici apportati alla comunità”.
Maduro sfida le sanzioni americane
Durante la cerimonia di consegna delle onorificenze, Maduro ha definito le sanzioni americane come “ridicole”, affermando che “i gringos ieri hanno provato con le loro ridicole sanzioni”. Ha poi aggiunto che “non saranno in grado di fermare il corso della rivoluzione bolivariana, né oggi, né mai potranno indebolire o dividere la potente unione civico-militare-poliziesca del potere popolare”.
Un’escalation di tensioni tra Venezuela e USA
La decisione di Maduro di premiare i militari sanzionati dagli Stati Uniti rappresenta un’ulteriore escalation delle tensioni tra i due paesi. Le sanzioni americane sono state imposte in risposta alle accuse di violazioni dei diritti umani e di frodi elettorali in Venezuela. La risposta di Maduro, con la massima onorificenza del paese, dimostra la sua determinazione a resistere alla pressione americana e a rafforzare il suo controllo sul potere militare. Questo evento potrebbe avere conseguenze significative sulle già fragili relazioni tra Venezuela e USA, e potrebbe portare a ulteriori sanzioni o misure di isolamento da parte degli Stati Uniti.