Un Fondo prezioso per la storia del cinema italiano
L’Archivio della Biennale di Venezia si arricchisce di un nuovo tassello prezioso: il Fondo Paolo Valmarana. Questo patrimonio documentale, che comprende scritti, fotografie, corrispondenza e materiali di produzione, racconta la vita e l’opera di uno dei personaggi più influenti del cinema italiano. Paolo Valmarana, nato a Vicenza nel 1928 e scomparso nel 1984, è stato un giornalista, dirigente Rai e produttore cinematografico di straordinario talento. Il suo nome è legato a capolavori come “Prova d’orchestra” di Federico Fellini, “L’albero degli zoccoli” di Ermanno Olmi e “La notte di San Lorenzo” dei Fratelli Taviani. Valmarana è stato anche un membro storico delle commissioni di selezione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, contribuendo a plasmare il panorama del cinema italiano dagli anni Sessanta agli anni Ottanta. L’archivio, che sarà reso disponibile a studenti e ricercatori, è un’opportunità preziosa per approfondire la conoscenza di un’epoca d’oro del cinema italiano e per riscoprire il talento di un uomo che ha saputo interpretare e promuovere la cultura del suo tempo.
Un archivio vivo per la ricerca e la valorizzazione
La Biennale di Venezia, con la sua missione di preservare e valorizzare le arti contemporanee, ha deciso di accogliere il Fondo Valmarana all’interno del suo Archivio/Centro Internazionale della Ricerca sulle Arti Contemporanee. Questo centro, con la sua nuova sede in costruzione all’Arsenale, si configura come un luogo sempre più aperto e dinamico, dedicato alla ricerca e alla conservazione dei lasciti artistici. Il Fondo Valmarana si inserisce in un contesto di grande vitalità, diventando un’ulteriore risorsa per studiosi e appassionati che desiderano approfondire la conoscenza del cinema italiano e del suo passato. L’archivio non si limita a conservare documenti, ma si propone di attivare iniziative di valorizzazione, come incontri e dibattiti, per rendere accessibile e fruibile il patrimonio culturale racchiuso al suo interno.
Un omaggio alla memoria di un grande del cinema
L’arrivo del Fondo Paolo Valmarana all’Archivio della Biennale di Venezia rappresenta un omaggio alla memoria di un grande del cinema italiano. Valmarana è stato un uomo di grande cultura, un visionario che ha saputo cogliere la bellezza e la forza del cinema italiano, contribuendo a plasmare il panorama cinematografico del suo tempo. La sua eredità, ora custodita nell’archivio, è un patrimonio prezioso per tutti coloro che amano il cinema e desiderano approfondire la conoscenza di un’epoca d’oro del cinema italiano.