La crisi del fiume Paraguay
Il fiume Paraguay, bacino idrico principale del Pantanal, è in grave difficoltà a causa della siccità che sta colpendo la regione. Il livello del fiume è sceso al minimo storico, appena 89 centimetri, rispetto ai quasi cinque metri del 2023 nello stesso periodo. La grave siccità ha trasformato il fiume in un pantano fangoso, mettendo a rischio la vita di centinaia di pesci che rischiano di soffocare nel fango.
L’intervento dei pescatori
Di fronte a questa emergenza, i pescatori della cittadina di Porto Murtinho, nello stato brasiliano del Mato Grosso do Sul, si sono mobilitati per salvare i pesci in difficoltà. Hanno creato una sorta di fossato per permettere ai pesci di raggiungere un’area più profonda del fiume, dove avrebbero potuto respirare e sopravvivere. Grazie al loro intervento, oltre 300 pesci sono stati salvati.
Il Pantanal in pericolo
La siccità che sta colpendo il Pantanal è un problema grave che mette a rischio la biodiversità di questa importante zona umida. Gli incendi che hanno devastato la regione negli ultimi due mesi hanno ulteriormente aggravato la situazione, contribuendo alla diminuzione del livello del fiume e alla morte di molte specie animali e vegetali. Il Pantanal, la più grande zona umida del mondo, si estende per gran parte in Brasile, ma anche in Bolivia e Paraguay.
Un segnale di allarme
La situazione del fiume Paraguay è un segnale di allarme per l’intero ecosistema del Pantanal. La siccità e gli incendi stanno mettendo a rischio la biodiversità di questa importante zona umida, con conseguenze potenzialmente devastanti per l’ambiente e per le comunità locali che dipendono da essa. È fondamentale agire con urgenza per contrastare il cambiamento climatico e proteggere questa preziosa risorsa naturale.