La Visitazione del Pontormo in trasferta a Poggio a Caiano
Una delle opere più importanti della provincia pratese, la Visitazione del Pontormo, ha lasciato la sua sede originaria nella chiesa di San Michele Arcangelo a Carmignano per essere trasferita alla Villa medicea di Poggio a Caiano. La decisione, presa dopo un lungo e acceso dibattito, è stata motivata dalla necessità di garantire la sicurezza dell’opera durante i lavori di restauro della chiesa.
Il trasferimento, avvenuto oggi pomeriggio, è stato accolto da una delegazione di autorità locali, tra cui i carabinieri della tutela del patrimonio artistico, il sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri e la direttrice delle Ville e residenze monumentali fiorentine Federica Bergamini.
La scelta di trasferire l’opera non è stata facile per i carmiganesi, che hanno cercato invano una destinazione alternativa all’interno del territorio comunale. La mancanza di luoghi sicuri e adeguati ha portato alla decisione di affidare la Visitazione alla Villa medicea di Poggio a Caiano, che già ospita un affresco del Pontormo.
Le motivazioni del trasferimento e la durata incerta
La decisione di trasferire la Visitazione è stata presa a seguito dei problemi strutturali della chiesa di San Michele Arcangelo, che fa capo alla Diocesi di Pistoia. I lavori di restauro sono necessari per garantire la sicurezza dell’edificio e delle opere d’arte che ospita.
La durata del trasferimento è ancora incerta e dipenderà dall’andamento dei lavori di restauro. Il vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli, ha sottolineato l’urgenza di reperire i fondi necessari per completare il restauro della chiesa e renderla nuovamente accessibile al pubblico.
Il dibattito e le preoccupazioni per la chiesa
Il dibattito sul destino della Visitazione è iniziato un anno fa, a seguito dei problemi strutturali della chiesa. L’amministrazione comunale di Carmignano ha cercato di trovare una soluzione alternativa all’interno del territorio comunale, ma la mancanza di luoghi adeguati ha portato alla decisione di trasferire l’opera a Poggio a Caiano.
Il vescovo Tardelli ha espresso la sua preoccupazione per la situazione della chiesa, sottolineando l’importanza di garantire il restauro dell’edificio e la sua riapertura al pubblico. Ha invitato l’opinione pubblica e le istituzioni a sostenere i lavori necessari per la ‘casa’ delle opere d’arte trasferite.
Un’occasione per riflettere sul valore del patrimonio culturale
Il trasferimento della Visitazione del Pontormo è un’occasione per riflettere sul valore del patrimonio culturale e sull’importanza di preservarlo. La decisione di trasferire l’opera è stata presa per garantire la sua sicurezza, ma è fondamentale che la chiesa di San Michele Arcangelo venga restaurata e riaperta al pubblico il prima possibile. La collaborazione tra le istituzioni e il sostegno dell’opinione pubblica sono essenziali per la tutela del patrimonio culturale italiano.