L’immagine della diva madre nel cinema italiano
Il saggio “La diva madre. Saggi su maternità e divismo nel cinema italiano” di Maria Elena D’Amelio si addentra in un’analisi approfondita del rapporto tra divismo femminile e maternità nel cinema italiano tra gli anni Cinquanta e Settanta. Attraverso specifici casi di studio, il volume indaga la costruzione dell’immagine divistica femminile, mettendo in luce la complessa interazione tra i contesti storici di produzione e ricezione e le articolazioni discorsive legate all’intimità, alla sessualità e alla vita familiare.
Il saggio si focalizza in particolare sul modo in cui la “celebrity culture” disciplina, regola e negozia i vari tabù del materno come esperienza e istituzione. L’autrice analizza come la figura della diva madre sia stata plasmata e influenzata dai dettami sociali e culturali dell’epoca, esplorando le diverse sfumature e contraddizioni che hanno caratterizzato la rappresentazione del materno nel cinema italiano.
L’autrice e il suo percorso di ricerca
Maria Elena D’Amelio, autrice del saggio, è docente associata in Cinema, fotografia e televisione nel Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. La sua ricerca si concentra sull’analisi del divismo e della cultura della celebrità, con particolare attenzione al ruolo della donna nel cinema italiano.
D’Amelio ha pubblicato diversi lavori accademici, tra cui il libro “Ercole, il divo” (2012) e ha co-curato i volumi “Italian Motherhood on Screen” (con G. Faleschini Lerner, 2017) e “Media and Gender” (con L. Gorgolini, 2023). È autrice di articoli a doppio referaggio su riviste nazionali e internazionali e della voce “stardom” nell’Oxford Bibliographies Online.
Un’analisi approfondita del divismo femminile
Il saggio “La diva madre” si presenta come un’analisi approfondita e ricca di spunti di riflessione sul ruolo della donna nel cinema italiano. L’autrice, attraverso una disamina attenta e dettagliata, esplora le diverse sfaccettature del divismo femminile, mettendo in luce la complessa interazione tra l’immagine pubblica e la vita privata delle dive.
Il volume si propone come un contributo importante alla comprensione della storia del cinema italiano e del ruolo della donna nella cultura della celebrità. L’analisi di D’Amelio offre una prospettiva critica e originale sull’evoluzione del divismo femminile nel cinema italiano, analizzando come la figura della diva madre sia stata plasmata e influenzata dai contesti storici e culturali dell’epoca.
Un’analisi illuminante del divismo femminile
“La diva madre” di Maria Elena D’Amelio rappresenta un contributo prezioso alla comprensione del divismo femminile nel cinema italiano. L’autrice offre una prospettiva originale e illuminante, analizzando con attenzione la complessa relazione tra l’immagine pubblica delle dive e la loro esperienza di maternità. Il saggio si distingue per la sua accuratezza e profondità di analisi, offrendo un quadro completo e dettagliato di un tema affascinante e poco esplorato.