Nuova incriminazione per Harvey Weinstein
L’ex boss di Miramax, Harvey Weinstein, è stato nuovamente incriminato da un gran giurì di New York per molestie sessuali. La notizia è stata annunciata dalla sostituta procuratore Nicole Blumberg in tribunale a Manhattan.
I termini dell’incriminazione sono per ora segreti e la procura intende presentare una mozione per consolidare tutti i capi di accusa, legati a denunce di molestie fatte da altre donne che si sono fatte avanti nel frattempo, in una nuova incriminazione.
La prossima udienza del caso Weinstein a New York è il 18 settembre.
Weinstein ricoverato in ospedale
L’ex boss di Miramax, la cui condanna a 23 anni di prigione è stata revocata per vizio di forma, non si è presentato oggi in aula: da qualche giorno è ricoverato in ospedale a Manhattan dove domenica è stato sottoposto a un intervento al cuore.
“E’ quasi morto”, ha detto il suo avvocato Arthur Aidala e una fonte del sito Deadline ha appreso che anche dopo l’intervento le condizioni dell’ex produttore “non sono buone”.
Pendenze legali a Los Angeles
Weinstein deve ancora scontare 16 anni di prigione per molestie a Los Angeles.
Considerazioni personali
La nuova incriminazione di Harvey Weinstein rappresenta un ulteriore capitolo nella lunga battaglia contro le molestie sessuali e l’abuso di potere. È importante ricordare che le vittime di questi crimini devono essere ascoltate e supportate, e che la giustizia deve essere fatta. Il processo di Weinstein è un promemoria che la lotta per la giustizia è un processo continuo, e che dobbiamo rimanere vigili e impegnati a combattere l’abuso di potere in tutte le sue forme.