Dongfeng: un’ambiziosa espansione in Europa
Dongfeng Motor Corporation, colosso automobilistico cinese, ha annunciato un ambizioso piano di espansione in Europa, con un investimento di 10 miliardi di dollari destinati allo sviluppo di tecnologie intelligenti, veicoli ibridi ed elettrici, nuove piattaforme e tecnologie di ricarica. L’azienda punta a raggiungere un totale di 160 punti vendita entro il 2024, coprendo tutte le principali città europee. “Le nostre vendite in Europa superano le 10.000 unità. Abbiamo avuto un feedback positivo e arriveremo a 20-30.000 unità con i nuovi prodotti”, ha dichiarato Ma Lei, general manager di Dongfeng, a Torino, in occasione del Salone Auto Torino, dove l’azienda ha presentato due nuovi modelli: Voyah Courage e Dongfeng Box.L’azienda cinese ha scelto il Piemonte come location per il lancio dei suoi nuovi modelli, sottolineando l’importanza strategica del mercato europeo. “Siamo ancora ai primi passi, un paio di anni fa abbiamo deciso di affacciarci in Europa e di imparare dall’Europa”, ha sottolineato Ma Lei.
Investimenti e strategie di espansione
L’investimento di 10 miliardi di dollari è un chiaro segnale delle ambizioni di Dongfeng in Europa. L’azienda punta a conquistare una fetta importante del mercato con la sua gamma di veicoli elettrici e ibridi, che si inserisce perfettamente nel trend di sostenibilità e innovazione che sta caratterizzando il settore automobilistico europeo.Per migliorare l’assistenza ai clienti, Dongfeng ha annunciato la creazione di un nuovo deposito per componenti e ricambi a Venlo, nei Paesi Bassi, con l’obiettivo di contrastare l’impressione che la società non offra un adeguato supporto post-vendita. “Dobbiamo aumentare la densità dei nostri punti vendita in Europa: alla fine dell’anno saranno 114, ma l’anno prossimo saranno 160 e avremmo coperto tutte le principali città europee”, ha affermato Ma Lei.
Lo stabilimento in Europa: un’ipotesi ancora in discussione
Nonostante l’ambizioso piano di espansione, la produzione in Europa è ancora in discussione. “E’ troppo presto per parlare di uno stabilimento in Europa. Molti ce lo chiedono, ma prima dobbiamo capire la situazione anche dal punto di vista dei clienti. La produzione è solo una parte della ricetta, come primo step dobbiamo fare conoscere i marchi”, ha spiegato Ma Lei.L’azienda cinese sembra voler procedere con cautela, concentrandosi prima sulla distribuzione e sulla conoscenza del mercato europeo. “Abbiamo avuto poco tempo per farci una prima idea. Dobbiamo prima pensare alla distribuzione”, ha risposto Ma Lei a chi gli chiedeva se avesse visitato dei siti papabili per un eventuale investimento in Italia.
Torino: un punto di riferimento per l’industria automobilistica
Ma Lei ha espresso grande apprezzamento per Torino, definendola “il cuore dell’industria automobilistica europea” e un luogo ricco di tradizione nella produzione di auto. “Sono emozionato dal sentire questa cultura profonda intorno a me. E’ una location che tutti dovrebbero conoscere. Nei due giorni che sono stato qui ho imparato molto sulla lealtà”, ha aggiunto.
Un’opportunità per l’Europa?
L’arrivo di Dongfeng in Europa rappresenta un’opportunità per il mercato automobilistico, che si arricchisce di un nuovo player con una forte attenzione all’innovazione e alla sostenibilità. La decisione di investire in tecnologie intelligenti e veicoli elettrici dimostra la volontà di Dongfeng di competere con i grandi marchi europei, offrendo una gamma di prodotti competitivi e innovativi. Tuttavia, la scelta di concentrarsi prima sulla distribuzione e sulla conoscenza del mercato prima di valutare la produzione in Europa, suggerisce una strategia prudente e attenta, che potrebbe richiedere tempo per dare i suoi frutti.