Conte: “Pressione e responsabilità, ma lavoriamo per crescere”
Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha affrontato la conferenza stampa alla vigilia del match di domenica a Cagliari con la consapevolezza della grande pressione che si porta addosso. “Mi porto dietro una grande pressione e responsabilità, avendo vinto in passato ci si aspetta sempre quello da me”, ha ammesso il tecnico, ricordando il momento della sua firma quando “mancava al Napoli mezza squadra”.
Conte ha ribadito la sua determinazione a non sottrarsi a questa pressione, affermando: “E’ una pressione da cui non mi sottraggo sapendo che dobbiamo lavorare e sicuramente crescere”.
Conte: “Non è anno zero, ma profonda ricostruzione”
Riguardo alle parole di De Laurentiis, che ha parlato di “anno zero” per il Napoli, Conte ha precisato: “Per me non è l’anno zero ma siamo in un profonda ricostruzione. Nel mercato se prendi 7 giocatori e vanno via 12-13 significa un cambiamento importante, ma so cosa mi aspetta, quali sono le aspettative e lavoriamo per dare risposte importanti”.
Conte: “Ora faccio parte della storia del Napoli”
Conte ha poi espresso la sua orgoglio di far parte della storia del Napoli: “Ora faccio parte della storia del Napoli e mi dà grande motivo di orgoglio: De Laurentiis e la famiglia si sono impegnate per 20 anni, e va riconosciuto grande merito per chi ha preso la squadra in C e l’ha portata a livello importante”.
Il tecnico ha anche sottolineato l’importanza delle parole di De Laurentiis sulla crescita del club, sia in campo che fuori: “Anche la commozione di De Laurentiis di ieri fa capire quanto la sua famiglia si sia impegnata nei confronti del Napoli e della città. Le sue parole sono importanti perché ha parlato di crescita in campo ma anche extracampo: io vengo dalla Premier e so l’importanza che riveste il centro sportivo per avere la prima squadra e le giovanili insieme per far respirare a tutti la stessa area e mentalità”.
Conte: “Quando arrivai all’Inter, Appiano era un disastro”
Conte ha poi ricordato la sua esperienza all’Inter, dove ha lavorato molto sul centro sportivo: “Quando arrivai all’Inter, Appiano era un disastro e abbiamo lavorato molto sul centro sportivo e ora anche Napoli vuole centro sportivo che dia di più”.
Il centro sportivo: un investimento strategico per il futuro
Le parole di Conte sull’importanza del centro sportivo mettono in luce la necessità di investire in strutture adeguate per la crescita del club. Un centro sportivo moderno e funzionale non solo garantisce un ambiente di allenamento di alto livello, ma favorisce anche l’integrazione tra la prima squadra e le giovanili, creando un’identità e una mentalità unitaria. La realizzazione del nuovo centro sportivo a Castel Volturno rappresenta un investimento strategico per il futuro del Napoli, che punta a consolidare la sua posizione di club di vertice e a costruire un futuro solido e vincente.
La ricostruzione del Napoli: un processo in corso
Le parole di Conte delineano un quadro chiaro: il Napoli si trova in un momento di profonda ricostruzione, un processo che richiederà tempo e impegno. La squadra ha subito un importante ricambio di giocatori e il tecnico ha il compito di creare una nuova identità e una nuova mentalità. L’investimento in un centro sportivo rappresenta un passo importante in questa direzione, ma la strada è ancora lunga. La pazienza e la fiducia saranno fondamentali per vedere i frutti di questo lavoro.