L’Ue non soddisfatta dalle soluzioni cinesi
La Commissione Europea ha espresso la sua insoddisfazione per le soluzioni proposte dalla Cina in merito ai maxi-sussidi per le auto elettriche, ritenendole inadeguate a risolvere le preoccupazioni dell’Ue sui potenziali effetti dannosi di tali sussidi. Un portavoce della Commissione ha dichiarato che l’antitrust europeo ha analizzato a fondo i rimedi avanzati dai costruttori cinesi, ma non li ha trovati conformi ai criteri richiesti. La Commissione ritiene quindi che le soluzioni proposte non siano sufficienti a mitigare le preoccupazioni dell’Ue.
Il dialogo continua, ma il rischio di dazi incombe
Nonostante la delusione espressa, il portavoce ha confermato che il dialogo tra Ue e Cina continua. Il vicepresidente dell’esecutivo Ue, Valdis Dombrovskis, incontrerà il ministro del Commercio cinese, Wang Wentao, a Bruxelles il 19 settembre. Questo incontro sarà cruciale per valutare se le due parti riescano a trovare un accordo che soddisfi le preoccupazioni dell’Ue. In caso contrario, l’Unione Europea potrebbe imporre dazi aggiuntivi sulle auto elettriche cinesi, come misura di difesa commerciale.
Un conflitto commerciale in vista?
La situazione è delicata e potrebbe portare a un conflitto commerciale tra Ue e Cina. L’Unione Europea è determinata a difendere i suoi interessi e a garantire un mercato equo per le sue aziende. Tuttavia, è importante ricordare che la Cina è un partner commerciale importante per l’Ue e che un conflitto commerciale avrebbe conseguenze negative per entrambe le parti. La speranza è che il dialogo tra i due blocchi continui e che si riesca a trovare una soluzione che soddisfi le esigenze di entrambe le parti.