Piastri: “Ordini di squadra? Egoisticamente non mi piacciono, ma sono pronto a sacrificarmi per Norris”
Oscar Piastri, pilota della McLaren, si è espresso sulla nuova strategia della squadra che lo vedrà sacrificarsi per il compagno di scuderia Lando Norris, in corsa per il campionato piloti. Il giovane australiano, che ha vinto il suo primo Gran Premio a soli 18 mesi dal debutto, ha ammesso che gli ordini di squadra non sono divertenti dal punto di vista egoistico, ma ha sottolineato la sua volontà di contribuire al successo della squadra.
“Abbiamo discusso molto negli ultimi giorni. Vedendola egoisticamente, da pilota gli ordini di squadra non sono divertenti, ma sono consapevole che c’è un quadro molto più ampio in questo momento”, ha dichiarato Piastri, parlando a Baku alla vigilia del Gran Premio di F1 di domenica. “Corro per una squadra che mi ha offerto la grande opportunità di essere in Formula 1 e di vincere il mio primo Gran Premio a 18 mesi dal mio esordio, quindi non posso che essere molto grato”.
“Lo ripeto, c’è molto in ballo – ha aggiunto Piastri -. Stiamo cercando di vincere entrambi i campionati, il che per la squadra è una cosa incredibilmente grande. Se mi chiedete come la vedo, egoisticamente preferirei non ricevere alcun ordine, ma allo stesso tempo sono felice di poter dare un supporto a questo punto della stagione”.
Piastri ha anche sottolineato che la nuova strategia della McLaren è una mossa necessaria per la squadra: “Credo che prima di oggi sarebbe stato probabilmente eccessivo, ma ora è il momento giusto per provare ad aiutare la squadra a vincere entrambi i campionati”.
Norris: “Gli ordini di squadra non sono semplici”
Anche Lando Norris ha commentato la nuova strategia della McLaren, sottolineando la complessità degli ordini di squadra.
“Molte persone pensano che gli ordini di scuderia siano semplici e non lo sono”, ha detto Norris. “Oscar è un pilota che lotta per il suo campionato e per la propria carriera. Dipende dalle posizioni per le quali stiamo lottando e dai diversi scenari, ma abbiamo un buon piano”.
Un sacrificio per il bene della squadra
La decisione di Piastri di sacrificarsi per Norris è un gesto di grande maturità e di forte senso di appartenenza alla squadra. Il giovane pilota australiano ha dimostrato di essere non solo un talento in pista, ma anche un professionista consapevole del ruolo che ricopre all’interno della McLaren. La sua disponibilità a mettere da parte il suo interesse personale per il bene della squadra è un esempio di grande spirito di squadra e di professionalità, che sicuramente non passerà inosservato.