Tensioni sulla nomina di Fitto
Il gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D) all’Eurocamera ha espresso preoccupazioni riguardo alla nomina di Raffaele Fitto come vicepresidente della Commissione Europea. Le fonti del gruppo S&D hanno dichiarato che le negoziazioni sono in corso e che ci sono molti temi in gioco. Hanno sottolineato che non si vuole parlare di “linee rosse”, ma di “priorità”.
In particolare, il gruppo S&D ha espresso perplessità sull’opportunità di avere un vicepresidente esecutivo del gruppo Ecr, considerando che il governo italiano si è opposto alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. “Non capiamo perché un governo che ha detto chiaramente che non supporta Ursula von der Leyen abbia un ruolo come il nostro o come quello di popolari e liberali”, hanno affermato le fonti del gruppo.
Il gruppo S&D ha ricordato che la presidente von der Leyen è stata eletta grazie alle forze pro-Ue e che è stata chiara nella sua posizione. Di conseguenza, non è comprensibile avere un vicepresidente esecutivo di Ecr. Tuttavia, il gruppo S&D ha assicurato che sarà responsabile e che Fitto dovrà dimostrare al Parlamento se è pro-Ue e dovrà essere preparato al suo ruolo.
La posizione del gruppo S&D
Il gruppo S&D ha espresso la necessità di un’azione responsabile da parte di Fitto, sottolineando che dovrà dimostrare al Parlamento la sua fedeltà all’Unione Europea. Il gruppo S&D ha affermato che Fitto dovrà dimostrare di essere pro-Ue e di essere preparato al suo ruolo come vicepresidente della Commissione Europea. Questa richiesta è stata motivata dal fatto che il governo italiano si è opposto alla presidente von der Leyen, e il gruppo S&D ha sottolineato l’incoerenza di avere un vicepresidente dell’Ecr in queste circostanze.
Un’opportunità per l’Italia?
La nomina di un italiano come vicepresidente della Commissione Europea rappresenta un’opportunità per l’Italia di avere un ruolo più importante nell’Unione Europea. Tuttavia, la posizione del gruppo S&D evidenzia la necessità di un’azione responsabile da parte di Fitto per garantire che il suo ruolo sia in linea con gli interessi dell’Unione Europea. La sua capacità di dimostrare la sua fedeltà all’Unione Europea sarà cruciale per il successo del suo mandato.