Fast Aerospace: Droni ipersonici per uno spazio democratico
La startup milanese Fast Aerospace ha conquistato il primo posto alla maratona digitale DigithOn 2024, aggiudicandosi il premio da 10mila euro offerto da Confindustria Bari e Bat. Il progetto di Fast Aerospace si basa su aviolanciatori riutilizzabili, con l’obiettivo di sviluppare un drone ipersonico in grado di lanciare satelliti nello spazio.
“Noi ci occupiamo di aviolanciatori riutilizzabili. Stiamo progettando un drone ipersonico che può sparare nello spazio satelliti per distruggere il collo di bottiglia che sta attualmente affliggendo il settore spaziale e liberalizzarlo per renderlo più democratico, equo e diffuso per tutti”, ha spiegato Alessandro Castelveltri di Fast Aerospace Srl.
Il progetto di Fast Aerospace ha convinto anche l’Esa, che ha assegnato alla startup un programma di pre-incubazione di tre mesi da 10 ore di coaching con i maggiori esperti del settore aerospaziale e il supporto nella preparazione della domanda per l’Esa Bic Brindisi open call.
Leaf e BrailleFly: Innovazione per l’agricoltura e per i non vedenti
Al secondo posto si è classificata Leaf, startup pugliese che si occupa di aiutare gli agricoltori a trasformare le difficoltà del cambiamento climatico in opportunità.
La medaglia di bronzo è andata a BrailleFly, startup emiliana che sviluppa tecnologie di riconoscimento e supporto per persone non vedenti. BrailleFly ha presentato degli smart glasses che riconoscono e descrivono l’ambiente circostante, offrendo un prezioso aiuto a chi non ci vede. Il team emiliano ha vinto anche il premio di Gobeyond, il programma di innovazione powered by Sisal.
DigithOn verso un futuro di innovazione e collaborazione
DigithOn si prepara a un futuro di innovazione e collaborazione, mirando a diventare un ‘south innovation district’ ispirato al modello di Malaga.
“Dal 2025 DigithON cambia pelle, verso il south innovation district, modello Malaga”, ha dichiarato Francesco Boccia, fondatore della maratona digitale, sottolineando che “la dirompenza dell’intelligenza artificiale impone anche a DigithON un salto di qualità nella sua missione accanto ai ragazzi”.
“Unendo le forze, con l’aiuto di Regione Puglia, insieme ai partner, alle università pugliesi e del Mezzogiorno, potremo far sì che nel prossimo decennio quella che ormai è diventato un vivaio delle nuove imprese si trasformi in un south innovation district. Lo hanno fatto in Spagna, a Malaga, con grande successo, si può fare in Puglia e nel Mezzogiorno”, ha concluso.
L’innovazione al servizio della società
L’edizione 2024 di DigithOn dimostra come l’innovazione tecnologica possa essere al servizio della società, con soluzioni che affrontano sfide cruciali come l’accesso allo spazio, la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale. La scelta di puntare sul modello di Malaga, con la creazione di un ‘south innovation district’, è un segnale importante per il futuro dell’innovazione in Puglia e nel Mezzogiorno, che si prospetta ricco di opportunità e di collaborazione.