Il rientro al lavoro: una sfida per la mente e il corpo
Il ritorno al lavoro dopo un periodo di relax può essere un’esperienza impegnativa. La routine quotidiana, il ritmo frenetico dell’ufficio e le pressioni lavorative possono riportare in superficie lo stress, cancellando in poche ore il benessere accumulato durante le vacanze.
La sensazione di stress post-vacanza è un fenomeno comune, con molte persone che si sentono sopraffatte e demotivate al rientro. Questo è dovuto in parte alla brusca interruzione del ritmo rilassato delle vacanze e alla ripresa di un ambiente lavorativo spesso frenetico e intenso.
Secondo vari rapporti internazionali, le assenze per malattia correlate al lavoro superano il 50% dei casi. Questo dato evidenzia come la maggior parte del lavoro, anche quello più gratificante, possa essere stressante e richiedere momenti di pausa e recupero.
7 consigli per gestire lo stress del ritorno al lavoro
Per affrontare lo stress del ritorno al lavoro e preservare i benefici delle vacanze, Cary Cooper, professore di psicologia e salute organizzativa all’università di Manchester, propone 7 consigli pratici:
- Riconnettiti con i tuoi colleghi: La prima mattina di ritorno, dedicati a riconnetterti socialmente con i tuoi colleghi, condividendo le tue vacanze e altre esperienze. Il lavoro può creare relazioni positive e significative, e la connessione sociale è essenziale per la nostra salute e il nostro benessere.
- Controlla il tuo carico di lavoro: Evita di rispondere subito alle tue email. La posta in arrivo di grandi dimensioni indurrà una risposta di stress immediata. Rivedi le email con noncuranza, evidenzia e rispondi solo a quelle urgenti, lasciando il resto per un altro giorno.
- Fai delle brevi pause: Assicurati di fare una pausa caffè o tè e di pranzare ogni giorno durante la tua prima settimana di ritorno. Se lavori in ufficio, fai queste pause con colleghi diversi e, durante il pranzo, cerca di lasciare l’ufficio per pranzare in un parco o in un altro luogo all’aperto.
- Torna a casa in orario ed evita lunghe ore addivanato: Quando torni a casa, sii attivo. Non accasciarti davanti alla TV, ma vai in palestra o esci a correre, oppure concediti un pasto fuori con la famiglia o gli amici. Lascia che la modalità vacanza si riversi nel tuo ambiente domestico.
- Non organizzare troppi incontri: Non organizzare numerose riunioni per mostrare agli altri che sei tornato e sei operativo. In pratica, non cercare di fare tutto ciò che devi in poche ore!
- Sii tollerante con i colleghi: I colleghi che si lamentano costantemente possono creare stress. Cercate di essere pazienti, tolleranti, ascoltateli… senza prenderli sul serio.
- Stabilisci obiettivi di lavoro realistici: Evita di fissare scadenze lavorative irraggiungibili o di fissare appuntamenti non necessari e di’ educatamente di no alle cose che non sarai in grado di realizzare nella tua prima settimana di rientro.
Biohacking per il benessere: come tenere sotto controllo il cortisolo
La sensazione di benessere che si prova durante l’estate ha una spiegazione scientifica: la naturale riduzione dei livelli di cortisolo, noto come “ormone dello stress”. Ma come possiamo mantenere bassi i livelli di cortisolo anche dopo le vacanze e durante l’anno?
Le tecniche di biohacking possono essere un valido alleato per riequilibrare i livelli di stress e tenere sotto controllo il cortisolo. Giacomo Spazzini, founder di GS LOFT, gruppo italiano pioniere della longevity, suggerisce alcune tecniche specifiche che intervengono su diversi aspetti multidisciplinari della salute fisica e mentale:
- Esporsi quotidianamente alla luce naturale e ridurre le luci blu: L’esposizione quotidiana alla luce naturale per un minimo di 10 minuti e la limitazione alla luce blu degli schermi prima di coricarsi sono fondamentali per tenere a bada i livelli di cortisolo e di melatonina.
- Integrare la propria dieta con cibi ricchi di omega-3 e fibre: Una dieta ricca di antiossidanti, omega-3 e fibre può ridurre l’infiammazione dell’organismo e aiutare a mantenere i livelli di cortisolo sotto controllo. Si consiglia di evitare zuccheri raffinati e un’eccessiva assunzione di caffeina.
- Praticare tecniche mindfulness: Meditazione, respirazione profonda e yoga sono tecniche ampiamente riconosciute per il loro impatto positivo sulla riduzione dello stress. Numerosi studi confermano che la mindfulness può ridurre significativamente i livelli di cortisolo.
- Adottare l’integrazione nutraceutica: L’utilizzo di integratori come magnesio, phosphatidylserine e ashwagandha può essere efficace per gestire lo stress in modo naturale.
- Praticare un esercizio fisico moderato: Attività come la camminata, lo yoga e il tai chi sono efficaci per il miglioramento della salute fisica e mentale.
Lo stress non è sempre negativo
Secondo Giacomo Spazzini, lo stress non è necessariamente un male. Esiste uno “stress buono”, chiamato eustress, che permette al nostro organismo di far fronte a piccole e grandi emergenze, dandoci una forza e una resistenza inaspettate. Ma se la situazione di stress si protrae troppo a lungo nel tempo e non è seguita da una fase di rilassamento, si ripercuote in una serie di ricadute dannose per l’organismo. In questo caso si parla di “stress cattivo”, o distress.
Per contrastare lo stress cattivo, è fondamentale adottare uno stile di vita salutare con buone abitudini come mangiare sano, non fumare, dedicare del tempo ad attività distensive e dormire il giusto numero di ore per notte.
L’equilibrio tra lavoro e vita privata
La gestione dello stress post-vacanza è un processo che richiede un impegno costante e una consapevolezza del proprio equilibrio tra lavoro e vita privata. È importante non solo adottare i consigli proposti, ma anche riflettere sul proprio stile di vita e sulle proprie priorità per creare un ambiente che favorisca il benessere a lungo termine.