Trump ripete la falsa teoria sugli immigrati haitiani
Durante un dibattito televisivo, Donald Trump ha nuovamente ribadito la falsa teoria secondo cui gli immigrati haitiani mangiano i gatti domestici degli americani. Questa non è la prima volta che l’ex presidente americano fa questa affermazione infondata, che è stata ampiamente smentita e condannata da diverse organizzazioni e figure politiche. La ripetizione di questa teoria da parte di Trump ha suscitato critiche e indignazione da parte di molti, che la considerano un esempio di razzismo e xenofobia.
La moderatrice smentisce Trump con un fact-checking
Per la seconda volta in questo dibattito, la moderatrice ha utilizzato il fact-checking per smentire le affermazioni di Trump. In questo caso, ha chiarito che non esiste alcuna prova a sostegno della teoria secondo cui gli immigrati haitiani mangiano i gatti domestici degli americani. Questo intervento è stato accolto con favore da molti, che hanno sottolineato l’importanza di contrastare la disinformazione e la propaganda.
Harris schernisce Trump per le sue affermazioni infondate
Kamala Harris, candidata alla vicepresidenza, ha schernito Trump per le sue affermazioni infondate e il suo stile di campagna. Ha osservato che la gente si allontana dai comizi di Trump per noia ed esasperazione, perché parla di argomenti che non hanno nulla a che fare con le questioni politiche e di personaggi immaginari come Hannibal Lecter. La sua critica è stata accolta con applausi da parte del pubblico presente.
Le conseguenze della disinformazione politica
La ripetizione di teorie infondate da parte di figure politiche di spicco come Donald Trump ha conseguenze serie. La disinformazione può alimentare la divisione sociale, il pregiudizio e l’odio. È fondamentale che i media e le istituzioni politiche si impegnino a contrastare la disinformazione e a promuovere un dibattito pubblico basato su fatti e verità.