Spalletti: “Un gruppo che sa fare la differenza”
L’Italia si presenta al secondo impegno della Nations League con la voglia di confermare la vittoria ottenuta contro la Francia. Il ct Luciano Spalletti, in vista del match contro Israele, ha sottolineato la forza del gruppo azzurro, che non ha una stella come Baggio o Totti, ma è composto da giocatori capaci di adattarsi a diverse situazioni di gioco. “In questo attuale magari non abbiamo un vero purosangue come lo erano i Baggio, i Totti o i Del Piero, ma ne abbiamo tanti che sanno fare molte cose. Sanno adattarsi, tornare a un calcio di sentimento. E si può fare la differenza anche così. Con la Francia siamo stati dei fratelli che hanno formato una squadra”, ha dichiarato Spalletti.
Il ct ha poi aggiunto che contro Israele la squadra subirà qualche cambio rispetto alla partita contro la Francia, ma ha confermato la presenza di Bastoni, che ha definito “una colonna” della squadra. “E’ difficile riproporre in blocco la squadra partita dal primo minuto con la Francia, smaltire per tutti la fatica è impossibile in così poco tempo. Che ci siano quattro o cinque cambi ci sta. Bastoni può giocare anche contro Israele? Bastoni gioca. Togliere sia Calafiori che lui sarebbe sbagliato, sono due colonne. Bastoni ha esperienza e caratteristiche che possono far bene alla squadra. Frattesi è da valutare, anche se lui dice che si sente bene”, ha spiegato Spalletti.
Il ritorno di Tonali
Tra i giocatori che potrebbero essere schierati contro Israele c’è anche Sandro Tonali, tornato in azzurro dopo la vicenda del calcio scommesse. “Eravamo tutti a braccia aperte ad accoglierlo – ha ricordato Spalletti nella conferenza stampa della vigilia a Budapest – Per noi è un calciatore importante viste le sue qualità. Abbiamo ritrovato un Tonali nuovo, voglioso di far vedere le sue doti. Ha la capacità di aiutare tutti in campo, perché sa fare tutto. E tutti gli vogliono molto bene.”
Anche Samuele Ricci, centrocampista del Torino, si è detto pronto a dare il suo contributo alla squadra. “Siamo una squadra completa, ci sono tanti giocatori forti. Con Tonali ci avevo giocato anche da piccolo, è sempre stato forte, è tra i più completi del panorama calcistico. Con lui a centrocampo è tutto più facile. Che avversario è Israele? Sicuramente ci metteranno in difficoltà – conclude Ricci – hanno giovani promettenti, dovremo stare attenti. Arriviamo da una vittoria ma niente va preso sotto gamba. Queste sono le partite più difficili. Serve dare continuità e rimettere in campo quanto visto nella prima partita.”
Un’Italia in crescita?
La vittoria contro la Francia ha sicuramente dato un’iniezione di fiducia all’Italia, che sembra aver ritrovato un’identità di gioco e un gruppo coeso. La presenza di tanti giocatori versatili e capaci di adattarsi a diverse situazioni di gioco potrebbe essere un fattore determinante per il futuro della Nazionale. La sfida contro Israele sarà un’ulteriore occasione per testare la crescita della squadra e per dimostrare che l’Italia è tornata a essere una forza da non sottovalutare nel panorama calcistico internazionale.