Borse europee in rialzo, focus su Bce e politica monetaria
Le Borse europee proseguono la seduta in rialzo, con l’indice Stoxx 600 in aumento dello 0,3%, dopo un avvio contrastato di Wall Street. Il dato sull’inflazione americana e la vigilia della riunione della Bce hanno focalizzato l’attenzione degli investitori sulle prossime mosse delle banche centrali sulla politica monetaria.
Il comparto tecnologico è in testa ai guadagni, con un rialzo del 2%, spinto dalle prospettive positive sul settore dei semiconduttori. Anche il settore finanziario si mostra positivo, con un guadagno dello 0,6% per le banche. In particolare, Unicredit ha acquisito una quota di Commerzbank, con un rialzo del 18%.
L’energia è in rialzo dello 0,3%, con il prezzo del petrolio in aumento. Il Wti guadagna l’1,3% a 66,6 dollari al barile, mentre il Brent si attesta poco sotto i 70 dollari (69,8 dollari).
Le utility sono in leggero calo (-0,1%), con il prezzo del gas a 35,5 euro al megawattora.
Sul fronte obbligazionario, i titoli di Stato sono poco mossi. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 142 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,53%. L’oro scende dello 0,7% a 2.505 dollari l’oncia.
Piazza Affari: Unicredit e il settore bancario
A Piazza Affari, Amplifon (-1,5%) e Nexi (-1,4%) sono in calo. Le banche sono in ordine sparso dopo l’operazione di Unicredit. Banco Bpm cede l’1,4%, Popolare Sondrio (-0,1%), Bper e Intesa (+0,4%), Mps (+0,5%). Unipol svetta con un rialzo dell’1,7%.
L’euro si mantiene stabile
Sul fronte valutario, l’euro si mantiene poco variato a 1,1016 sul dollaro.
Focus su Madrid, Francoforte, Parigi e Londra
Madrid (+0,9%), Francoforte (+0,6%) e Parigi (+0,2%) registrano rialzi significativi. Londra è in calo dello 0,01%, mentre Milano (-0,3%) è in territorio negativo.
Un’analisi del contesto
L’andamento delle Borse europee riflette l’incertezza del panorama economico globale. L’inflazione americana, la politica monetaria della Bce e le vicende politiche negli Stati Uniti sono fattori che influenzano il sentiment degli investitori. Il settore tecnologico continua a essere un motore di crescita, mentre il settore finanziario è in ripresa dopo l’acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit. La stabilità dell’euro è un segnale positivo, ma è importante monitorare l’andamento delle banche centrali e le loro decisioni sulla politica monetaria.