Toscana contro la legge Schillaci: un ricorso per l’autonomia
La Regione Toscana ha deciso di impugnare la legge Schillaci sulle liste d’attesa davanti alla Corte Costituzionale. Il presidente Eugenio Giani ha spiegato che il ricorso è stato presentato per sollevare l’attenzione su un atteggiamento centralistico del governo in materia di sanità. “Con il ricorso alla Corte Costituzionale abbiamo voluto sollevare l’attenzione su un atteggiamento centralistico sul piano della sanità da parte del governo”, ha affermato Giani, parlando con i giornalisti a margine della presentazione di un accordo sul Tpl.
La critica al decreto e la richiesta di risorse
Giani ha criticato il decreto legge Schillaci, definendolo “fatto tre giorni prima delle elezioni” e privo di risorse concrete. “In questo decreto – ha aggiunto Giani – non ci sono risorse, ma c’è la voglia, attraverso autorità che vengono da Roma, dal Ministero, di entrare direttamente nella capacità sanzionatoria dei direttori delle Asl. Si parla di autonomia e poi si centralizza anche il rapporto con il singolo territorio, ma in una funzione negativa, quella della sanzione.”
La necessità di un intervento serio e concreto
Il presidente della Toscana ha sottolineato la necessità di un intervento serio e concreto per affrontare il problema delle liste d’attesa. “Sulle liste d’attesa – ha detto – dobbiamo davvero fare qualcosa di forte e serio, e quindi abbiamo bisogno di risorse per pagare gli straordinari ai medici, per assumere e vedere così scorrere le liste d’attesa.”
Un confronto necessario per la sanità italiana
La decisione della Toscana di impugnare la legge Schillaci apre un dibattito importante sul futuro della sanità in Italia. La questione del centralismo vs. autonomia è un tema cruciale, e la Corte Costituzionale avrà il compito di valutare la legittimità della legge e il suo impatto sulla gestione delle liste d’attesa. È fondamentale che il dibattito si svolga in modo costruttivo, tenendo conto delle esigenze dei cittadini e del bisogno di un sistema sanitario efficiente e accessibile a tutti.