Uil contro l’innalzamento dell’età pensionabile a 70 anni
Il leader della Uil, Pier Paolo Bombardieri, ha espresso la sua contrarietà all’ipotesi di innalzare l’età pensionabile a 70 anni nella pubblica amministrazione. In un’intervista all’ANSA, a margine del Summit sindacale Labour 7 di Cagliari, Bombardieri ha definito la proposta “sbagliata” e ha sottolineato che l’invecchiamento demografico non può essere utilizzato come pretesto per allungare la vita lavorativa.
Necessità di una riforma e di nuove assunzioni
Bombardieri ha sottolineato la necessità di una riforma della pubblica amministrazione che preveda nuove assunzioni, anziché chiedere a chi ha raggiunto i 67 anni di continuare a lavorare. “Riteniamo che la pubblica amministrazione abbia bisogno di una grande riforma, ma soprattutto ha bisogno di nuove assunzioni”, ha affermato.
Diritto alla pensione dopo tanti anni di lavoro
Il leader della Uil ha sottolineato il diritto e il dovere dei lavoratori di godersi la pensione dopo tanti anni di lavoro. “Non possiamo immaginare di continuare a chiedere a persone che sono arrivate a 67 anni di rimanere sul posto di lavoro, anche se viene presentata come un’ipotesi volontaria”, ha detto Bombardieri. “Hanno il diritto e il dovere di godersi la pensione dopo tanti anni di lavoro e non credo che le regole possano essere cambiate mentre la partita è in corso”.
Considerazioni personali
La questione dell’età pensionabile è un tema complesso e delicato, che coinvolge diversi fattori economici e sociali. L’invecchiamento della popolazione è una realtà innegabile, ma non deve essere utilizzato come pretesto per allungare la vita lavorativa. È importante garantire che i lavoratori abbiano il diritto di godersi la pensione dopo tanti anni di lavoro, ma è anche necessario considerare le esigenze del sistema previdenziale e le necessità del mercato del lavoro. La soluzione ideale potrebbe essere una riforma che tenga conto di entrambi questi aspetti, garantendo un futuro sostenibile sia per i lavoratori che per il sistema previdenziale.