Emergenza incendi nell’Alto Paraguay
L’Alto Paraguay, nella regione occidentale del Paraguay, è in preda a devastanti incendi che hanno già distrutto 84.000 ettari di terreno, principalmente foresta primaria. Secondo l’Instituto Forestal Nacional (Infona), le fiamme hanno causato danni ingenti, minacciando anche una zona naturale protetta dichiarata parco nazionale, il Monumento Nacional Cerro Chovoreca, di circa 100 ettari. Fortunatamente, al momento il parco non ha subito danni, ma la comunità indigena omonima, Chovoreca, ha dovuto essere evacuata e trasferita nella capitale, Asunción, a causa dell’avanzata del fuoco.
L’origine degli incendi e le reazioni
L’origine degli incendi risale a lunedì 2 settembre, quando i proprietari di un allevamento di bestiame della zona avrebbero appiccato fuoco per bruciare sterpaglie. La responsabile dell’Ifona ha annunciato la sua intenzione di presentare una denuncia alla Procura Generale dello Stato e di avviare un procedimento presso il Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile. Il Presidente Santiago Peña, tramite il suo account “X”, ha promesso un “castigo esemplare a coloro che provocano questi incendi”.
L’urgenza di contrastare gli incendi e la deforestazione
La situazione in Paraguay è un triste esempio di come la deforestazione e gli incendi, spesso causati da attività umane come l’allevamento, possano avere conseguenze devastanti sull’ambiente e sulle comunità locali. È fondamentale che le autorità agiscano con fermezza per contrastare questi fenomeni, punendo i responsabili e investendo in politiche di prevenzione e di riforestazione. La protezione delle aree naturali e la salvaguardia delle popolazioni indigene sono priorità essenziali per garantire un futuro sostenibile.