Un viaggio nella vita di Elton John
Il docufilm “Elton John: Never Too Late”, diretto da R.J. Cutler e David Furnish, è un viaggio emozionante nella vita e nella carriera di una delle star più acclamate al mondo: Elton John. Il film, presentato in anteprima mondiale al Toronto Film Festival, è disponibile in streaming su Disney+ dal 13 settembre.
L’ossatura del film è costituita da una serie di conversazioni private tra John e il giornalista britannico Alexis Petridis, estratte dall’autobiografia del 2019, “Me”. Il docufilm include anche audio di un’intervista del 1976 con Cliff Jahr per Rolling Stone, in cui John fece outing sulla sua bisessualità.
Il film si focalizza sulla produzione monumentale di John tra il 1970 e il 1975, periodo in cui, a soli 27 anni, divenne uno degli artisti più grandi al mondo. Il 1975 è anche l’anno del suo storico concerto al Dodger Stadium di Los Angeles.
“Never Too Late” racconta anche il lato oscuro della fama, la solitudine che John ha provato e il modo in cui ha cercato di colmare il vuoto con alcol e droga. Il film esplora la ricerca di stabilità e di una famiglia che ha caratterizzato la sua vita.
Un addio alle tournée e una nuova vita
Il film fa un salto di oltre 50 anni e ci porta al momento in cui Elton John si prepara a dire addio alle tournée con un altro concerto memorabile: l’ultimo del “Farewell Yellow Brick Road Tour”. Il palcoscenico è ancora quello del Dodger Stadium di Los Angeles, dove tutto è iniziato.
Elton John è ora un uomo felice, grazie al marito David e ai due figli avuti da una madre surrogata, Zachary (nato nel 2010) e Elijah (nato nel 2013). “Voglio farvi vedere il motivo per cui devo dire addio alle tournée”, dice alla fine del film mentre chiude il concerto di Los Angeles, “la mia famiglia, David, Zachary e Elijah”.
Il film copre anche i dieci mesi di preparazione al concerto di addio del 20 novembre 2022, con John e Furnish sempre al fianco l’uno dell’altro.
“Hai tutto il successo di questo mondo”, ha spiegato il regista R.J. Cutler, “eppure non vuol dire niente finché non hai una famiglia e l’amore”.
Un passato difficile e un successo inaspettato
Il docufilm ci riporta anche al passato di Elton John, con flashback sui suoi genitori violenti che lo picchiavano e lo umiliavano continuamente. La musica è stata la sua ancora di salvezza, e il successo è arrivato a pochi anni dall’esodio nel 1962, quando era ancora un adolescente.
Travolto dalla fama, alla fine degli anni ’70, John è stato costretto a prendersi una pausa. La dipendenza dalla droga gli è costata quasi la vita, e solo nel 1990 è riuscito a liberarsene. Nel film, John parla anche della sua amicizia con John Lennon e racconta come è riuscito a portarlo sul palco del Madison Square Garden show nel novembre del 1974. Quella performance si sarebbe rivelata l’ultima esibizione dal vivo di Lennon.
Un racconto di vita e di crescita
‘Elton John: Never Too Late’ non è solo un docufilm sulla carriera di un grande artista, ma un racconto di vita e di crescita. Il film mostra come Elton John abbia superato momenti difficili e abbia trovato la felicità nella famiglia e nell’amore. La sua storia è un’ispirazione per tutti coloro che si trovano ad affrontare sfide nella vita e che cercano di trovare il proprio posto nel mondo.