Un trionfo di medaglie e una storia di superamento
Carlotta ‘Wonder’ Gilli ha scritto un nuovo capitolo nella sua straordinaria carriera sportiva ai Giochi Paralimpici di Parigi. La giovane nuotatrice italiana, affetta dalla malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa, ha dimostrato ancora una volta la sua forza e la sua tenacia, conquistando cinque medaglie: l’oro nei 100 farfalla e 200 misti, l’argento nei 400 stile libero e il bronzo nei 100 dorso e nei 50 stile libero.
La sua performance a Parigi è stata ancora più significativa considerando il percorso difficile che ha affrontato negli ultimi anni. “Vengo da un periodo molto difficile”, racconta Carlotta, “ho girato tanti ospedali, tanti medici, più volte sono finita in sala operatoria. Ogni volta era uno stop e un ripartire con una cautela esagerata perché il fisico non era al 100 per cento.” Nonostante le difficoltà, la sua determinazione non si è mai affievolita, portandola a conquistare nuovi successi e a riconfermare i due titoli di Tokyo.
Un’ambasciatrice dello sport e dell’inclusione
Carlotta non si limita a eccellere nello sport, ma si impegna anche in progetti sociali che promuovono l’inclusione e la diffusione dello sport. È ambasciatrice di Telethon e ambassador del progetto di Procter & Gamble ‘Campioni ogni giorno’, con il quale si impegna a avvicinare i bambini, con e senza disabilità, al mondo dello sport.
“Mi sento in dovere di restituire ad altre persone sia che siano con disabilità sia no”, afferma Carlotta, sottolineando l’importanza di rendere lo sport accessibile a tutti e di promuovere l’inclusione a 360 gradi. La sua passione per il nuoto e il suo impegno sociale la rendono un esempio di coraggio e di determinazione, un’ispirazione per tutti coloro che si confrontano con sfide e difficoltà.
Un futuro luminoso tra sport e studio
Carlotta ‘Wonder’ Gilli ha ancora molti obiettivi da raggiungere. Oltre al nuoto, coltiva la sua passione per la psicologia e si sta laureando in questa disciplina. “Mi mancano 6 esami per psicologia quindi sono quasi alla fine”, afferma con orgoglio. Il suo futuro è ricco di possibilità e di sfide, con la prospettiva di unire la sua passione per lo sport con la sua formazione accademica.
“Cosa voglio fare da grande? Rimanere in Polizia e unire la passione che ho per il nuoto e trasmetterla alle nuove generazioni e utilizzare quello che ho studiato”, conclude Carlotta, con la stessa determinazione e la stessa passione che l’hanno portata a trionfare a Parigi.
Un esempio di coraggio e resilienza
La storia di Carlotta ‘Wonder’ Gilli è un esempio di coraggio e resilienza. La sua capacità di superare le difficoltà e di raggiungere risultati straordinari nonostante la sua disabilità è un messaggio di speranza e di ispirazione per tutti. La sua determinazione e il suo impegno sociale la rendono una figura di riferimento per il mondo dello sport e per la società in generale.