Un successo senza precedenti
Il Tesoro italiano ha emesso con successo la prima tranche di un nuovo Btp a 30 anni, con un’emissione di 8 miliardi di euro che ha attirato ordini per oltre 130 miliardi di euro. Questo risultato supera il precedente record storico del 2020, quando la Bce stava comprando attivamente bond italiani per sostenere l’economia. Il collocamento è avvenuto a un prezzo di 99,789, corrispondente a un rendimento lordo annuo del 4,359%. Il regolamento dell’operazione è fissato per il 17 settembre.
L’attrazione dell’alto rendimento
Secondo Bloomberg, l’alto rendimento del debito italiano ha attirato un’enorme domanda, con gli investitori che cercano di assicurarsi un rendimento elevato prima dei previsti tagli dei tassi di interesse da parte della Bce. Il prezzo dell’emissione è stato fissato in modo da garantire un rendimento di 13 punti base sopra i bond governativi di pari scadenza.
Un segnale positivo per l’economia italiana
L’enorme successo dell’emissione del nuovo Btp a 30 anni è un segnale positivo per l’economia italiana. Dimostra la fiducia degli investitori nel debito italiano e la sua capacità di attrarre capitali internazionali. L’emissione è stata accolta positivamente dai mercati, con il rendimento dei bond italiani che si è attestato a livelli inferiori rispetto a quelli del periodo precedente.
Un’opportunità per il Tesoro italiano
Il successo di questa emissione rappresenta un’opportunità per il Tesoro italiano di finanziare il debito pubblico a costi contenuti. L’alto rendimento del Btp a 30 anni potrebbe attirare investitori a lungo termine, contribuendo a stabilizzare il debito pubblico italiano e a ridurre i costi di finanziamento.