Avvistamenti di orsi in calo
Secondo il report mensile della Provincia di Trento, pubblicato sul portale Grandi Carnivori in Trentino, le segnalazioni di avvistamenti di orsi nel mese di agosto 2024 sono state 38, leggermente inferiori rispetto alle 46 del mese di luglio. Anche i danni causati dagli orsi sono diminuiti, con effetti principalmente sui prodotti agricoli, ma anche su alcuni pollai, apiari e bestiame da reddito come ovicaprini, asini, vitelli e un puledro.
A inizio mese, si sono verificate tre incursioni da parte di orsi nel Comune di San Lorenzo Dorsino, che hanno preso di mira i cassonetti per la raccolta dell’organico. Questi sono stati poi sostituiti con una campana meno accessibile per prevenire ulteriori incursioni.
Nell’ambito delle attività di collarizzazione del giovane orso confidente M91, il 4 agosto, sempre nel territorio di San Lorenzo Dorsino, è stata catturata, collarata e rilasciata un’orsa adulta, identificata come F7. Il giorno successivo, un orso è stato investito da un veicolo tra Cles e Mostizzolo, ma si è allontanato subito dopo l’incidente.
È proseguita anche l’attività di monitoraggio dell’area di presenza dei piccoli dell’orsa Kj1. Le segnalazioni pervenute sono state pochissime e alcuni campioni genetici che potrebbero appartenere ai piccoli sono in fase di analisi.
Aumento dei danni da lupo
Per quanto riguarda il lupo, nel mese di agosto sono state segnalate tre nuove riproduzioni nei branchi in val Breguzzo-Daone, Paganella-Gazza e Latemar. I danni causati al bestiame al pascolo in alpeggio sono aumentati rispetto al mese di luglio.
Gli animali più predati sono gli ovocaprini, ma sono stati attaccati anche 9 asini (di cui sei uccisi), otto bovini e un cane da pastore è stato ferito. Il 13 agosto, un lupo è stato investito da un veicolo sulla Sp89 a Trambileno, ma si è allontanato dopo l’urto.
Presenza di sciacalli e assenza di linci
Infine, non si hanno più notizie dell’esemplare di lince B132, mentre sul territorio di San Lorenzo Dorsino è stata accertata la presenza di un nuovo nucleo riproduttivo di sciacallo dorato, il terzo accertato in Trentino.
Equilibrio delicato
La presenza di grandi carnivori in Trentino pone sfide importanti per la coesistenza tra uomo e natura. È fondamentale trovare soluzioni sostenibili per mitigare i conflitti, garantendo la sicurezza delle persone e del bestiame, ma anche la conservazione di queste specie importanti per l’ecosistema. Il monitoraggio e la gestione di questi animali sono essenziali per un equilibrio delicato.