Volandri guarda al futuro: un nuovo ciclo per l’Italia in Coppa Davis
Il capitano dell’Italia in Coppa Davis, Filippo Volandri, ha delineato la sua visione per il futuro della squadra azzurra, puntando alla creazione di un nuovo ciclo basato sulla coesione e la flessibilità.
“La vittoria dell’anno scorso è stata qualcosa di importante, che ci deve dare nuovi obiettivi: sono quelli, come ho detto nei giorni scorsi, di aprire un ciclo fatto di una squadra composta da tanti giocatori, a prescindere da quelli che poi realmente saranno presenti, ma sempre pronti l’uno con l’altro nel momento in cui uno avesse una necessità o un bisogno”, ha dichiarato Volandri in conferenza stampa alla vigilia del girone di Coppa Davis a Bologna.
L’esordio contro il Brasile e l’analisi degli avversari
L’Italia debutterà mercoledì contro il Brasile, una squadra che Volandri descrive come “giovane, per certi versi meno nel doppio, ma molto completa”. Il capitano azzurro ha evidenziato la crescita esponenziale del giovane Fonseca, definendolo “uno dei prossimi protagonisti del circuito mondiale” con un “superfuturo davanti”.
La panchina lunga e la selezione dei giocatori
Volandri ha sottolineato la profondità del gruppo azzurro, con “almeno nove giocatori che meriterebbero tutti di essere convocati in Davis”, ma la possibilità di selezionare solo cinque atleti per ogni incontro, due per il singolare e uno per il doppio. “Sono contento di un percorso che è partito tre anni fa, partendo con dei ragazzi che sono stati messi insieme, che poi sono diventati una squadra”, ha commentato il capitano.
L’importanza del rispetto e l’approccio alle sfide
Volandri ha lanciato un messaggio di attenzione e rispetto per ogni avversario, indipendentemente dal ranking: “Abbiamo vinto l’anno scorso, ma quello che è fatto è fatto. In Davis devi sempre essere attento, sempre rispettare tutti. Credo che i ranking qui non contino, devi affrontare ogni giocatore e ogni squadra nello stesso modo”.
Un nuovo ciclo con l’obiettivo di mantenere il successo
La vittoria dello scorso anno è un punto di riferimento importante, ma Volandri guarda al futuro con l’obiettivo di costruire un nuovo ciclo vincente: “Sono contento di un percorso che è partito tre anni fa, partendo con dei ragazzi che sono stati messi insieme, che poi sono diventati una squadra”. La squadra azzurra è pronta a dimostrare la sua forza e la sua unità sul campo, con l’obiettivo di mantenere il successo raggiunto e di scrivere nuove pagine di storia nella Coppa Davis.
La mentalità vincente e la coesione di squadra
La dichiarazione di Volandri sulla necessità di costruire un nuovo ciclo con una squadra unita e pronta a rispondere a ogni esigenza dimostra la sua attenzione alla mentalità vincente e alla coesione di squadra. Il successo dello scorso anno è un punto di partenza importante, ma la vera sfida è quella di mantenere un alto livello di competitività nel tempo, e questo si ottiene solo con un gruppo solido e coeso.