Un mercato lungo e le sue conseguenze
Il campionato di Serie A è ripartito dopo la pausa per le nazionali, con il quarto turno che segna l’inizio di un campionato a ranghi completi. Dopo due mesi di mercato, l’appendice turca e araba e la coda degli svincolati, le squadre si preparano ad affrontare una nuova fase della stagione con un roster rinnovato. Tuttavia, il lungo periodo di mercato, con il campionato già in corso, ha creato non poche difficoltà per gli allenatori, che si sono ritrovati a dover gestire un numero elevato di nuovi arrivi con poco tempo per integrarli nelle proprie strategie. Molti di questi giocatori non hanno ancora avuto l’opportunità di lasciare il segno, con un impatto limitato sul campo. L’analisi del mercato estivo mette in evidenza le sfide e le opportunità per le squadre, con alcune che hanno già visto i benefici dei nuovi arrivi, mentre altre devono ancora trovare il giusto equilibrio.
L’Inter e il mercato moderato
La capolista Inter si è mossa con moderazione sul mercato, ma deve ancora testare l’inserimento di Zielinski e le qualità di Martinez come vice Sommer. Entrambi i giocatori sono rimasti in panchina nel primo turno di campionato, e la loro integrazione nella squadra sarà un aspetto da monitorare nelle prossime partite.
Il Milan e l’impatto immediato
Il Milan ha lanciato subito i suoi nuovi acquisti, con Morata che ha giocato 30′ nella prima partita (con un gol) prima di subire un infortunio. L’arrivo tardivo di Abraham ha fruttato all’ex romanista 20′ con la Lazio. Il Milan sembra aver già trovato un buon equilibrio con i suoi nuovi giocatori, ma la stagione è ancora lunga e il loro impatto definitivo dovrà essere valutato nel tempo.
Juventus, Napoli e Roma: mercato complesso e integrazione in corso
Juventus, Napoli e Roma sono state imprigionate a lungo da complicate vicende di mercato, con i bianconeri che hanno dovuto fare affidamento sui giovani per sopperire alle difficoltà. Thiago Motta ha utilizzato per un’ora Khephren Thuram, che si è poi infortunato, e Kalulu per un quarto d’ora. Contro la Roma, Koopmeiners e Conceicao hanno esordito per un tempo, mentre Nico Gonzalez ha giocato per 10′. L’impatto dei nuovi acquisti su queste tre squadre sarà fondamentale per la corsa al titolo.
Il caso Lukaku e le altre squadre
L’importanza dei giocatori fortemente voluti è stata sottolineata da Antonio Conte, con Lukaku che ha cambiato verso con un gol alla gara col Parma. Marin, invece, non è stato mai utilizzato, come gli ultimi arrivati McTominay e Gilmour. La Roma ha ingaggiato Hermoso e Hummels a campionato già fermo, mentre Saelemaekers e Kone’ hanno giocato scampoli con la Juve. Dahl, Abdulhamid, Ryan e Sangare’ non sono ancora stati utilizzati per scelta tecnica. L’Atalanta, che per necessità ha sfruttato in pieno l’arrivo di Bresciani e Retegui, ha utilizzato per un quarto d’ora l’infortunato Zaniolo e Godfrey, mentre Cuadrado e Koussounou non hanno ancora giocato. La Fiorentina ha riservato finora alla Conference l’esperienza di De Gea, con un solo gettone per Pongracic e Gosens (con gol), meno di un tempo per Bove, Richardson, Bianco e Adli. Si attende l’esordio dell’infortunato Gudmundsson. Il Bologna, frastornato dalla partenza dei suoi big, ha perso subito per infortunio Cambiaghi, deve ancora testare Pobega, Casale e Iling jr, mentre stenta ad ambientarsi l’atteso vice Kirkzee, l’altro olandese Dallinga. La Lazio ha avuto un brillante accenno delle potenzialità di Tavares e Dia, ora Baroni si dedicherà anche a Castrovilli e Gigot. Il Torino, capolista anche grazie alle prestazioni di Coco e Adams, si aspetta molto anche da Maripan, Pedersen e Borna Sosa.
Le altre squadre e il mercato dei prestiti
Dedite ai prestiti per esigenze di bilancio, le altre squadre hanno già utilizzato con profitto i nuovi, ma l’Udinese deve ancora giovarsi del ritorno di Alexis Sanchez, oltre degli attesi Pizarro e Rui Modesto. Il Monza del rientro alla base di Sensi. Un minuto a fine gara è il modesto bottino di Rebic, colpo del Lecce, che potrà giovarsi anche dell’arrivo di Bonifazi e Pelmard. L’Empoli crede molto nell’esperienza di De Sciglio, il Cagliari aspetta il salto di qualità dal ritorno di Gaetano, il Parma spera che l’arrivo di Leoni e Valeri sia soddisfacente come quello di Cancellieri. Il Venezia sta inserendo un po’ alla volta Nicolussi-Caviglia mentre il Como aspetta il recupero della sua stella Varane, con Sergi Roberto che ha esordito per 30′ a Udine. Tutt’altra musica per il brillante Verona che ha già mandato in gol i suoi nuovi attaccanti Livramento, Mosquera e Tengstedt: ora Zanetti vuole giovarsi anche dell’inserimento di Bradaric e Daniliuc.
Un campionato in evoluzione
Il campionato di Serie A è ancora in una fase di transizione, con molte squadre che devono ancora trovare il giusto equilibrio con i nuovi acquisti. Il quarto turno sarà un’occasione importante per valutare l’impatto dei nuovi arrivi e per capire quali squadre sono in grado di competere per il titolo. Sarà interessante vedere come le squadre si adatteranno alle nuove dinamiche e come i giocatori si integreranno nelle rispettive squadre. La stagione è ancora lunga e le sorprese non mancano mai.