Il ricorso del partito Novo
Il partito Novo, di orientamento di destra, ha presentato un ricorso alla Corte Suprema del Brasile (Stf) per contestare la decisione di bloccare X nel Paese. L’azione legale mira a far sì che il caso venga discusso in plenaria, coinvolgendo tutti gli undici membri della Stf, non solo il giudice relatore Nunes Marques. Il partito sostiene che la decisione di bloccare X viola la Costituzione brasiliana.
Le motivazioni del ricorso
Il ricorso del partito Novo si basa su una serie di argomentazioni. Inizialmente, il partito aveva intentato una causa contro il provvedimento individuale del giudice Alexandre de Moraes che aveva ordinato il blocco di X. Il ricorso contestava anche la multa inflitta ai cittadini brasiliani che accedevano a X tramite VPN. Dopo che il blocco è stato confermato dal primo collegio della Corte Suprema, il partito ha chiesto a Nunes Marques di ribaltare la decisione o di portare il caso in plenaria. Il partito si oppone anche al blocco dei conti bancari e dei beni di Starlink, anch’essa posseduta da Elon Musk.
Le violazioni costituzionali
Il partito Novo sostiene che le decisioni prese contro X e Starlink violano alcuni principi fondamentali della Costituzione brasiliana, tra cui il principio di legalità, il giusto processo, il contraddittorio e l’ampia difesa. Il partito ritiene che le misure adottate siano sproporzionate e non siano giustificate da un reale pericolo per l’ordine pubblico o la sicurezza nazionale.
Considerazioni
La vicenda di X in Brasile rappresenta un caso emblematico della crescente tensione tra governi e piattaforme social. La libertà di espressione e il diritto di accesso all’informazione sono in gioco, e la Corte Suprema dovrà decidere se il blocco di X sia una misura legittima o un’eccessiva restrizione della libertà di parola. La decisione della Corte avrà un impatto significativo sul panorama mediatico brasiliano e potrebbe avere ripercussioni anche in altri Paesi.