Un’alleanza per la cultura
L’ambizioso progetto di Pompei per la candidatura a Città Capitale della Cultura 2027 sta prendendo forma con il sostegno di ben 80 sindaci campani. Il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha espresso la sua soddisfazione per l’ampio consenso ottenuto, sottolineando che l’iniziativa coinvolge non solo il comune di Pompei, ma anche diverse amministrazioni della Costa, dei Monti Lattari e fino a Marina di Camerota. L’obiettivo è quello di creare un’alleanza che valorizzi il territorio in tutte le sue sfaccettature, superando i confini della città e creando un network di collaborazione tra le diverse realtà locali.
Un progetto che va oltre gli Scavi
Il progetto di Pompei non si limita a valorizzare gli Scavi e il Santuario, ma si estende a un’area più ampia, con l’obiettivo di creare un nuovo polo culturale che integri la città moderna, gli Scavi e il Santuario. Come ha sottolineato il sindaco Lo Sapio, il progetto punta a “creare una diversa dimensione territoriale” che includa anche l’approdo di Marina di Stabia, con la possibilità di attivare un collegamento per le isole di Ischia e Capri, evitando il passaggio obbligato per Napoli o Sorrento. L’idea è quella di creare un’esperienza turistica più completa e accessibile, che valorizzi le diverse eccellenze del territorio.
Luci e Santità: un programma ricco di eventi
Il dossier di candidatura di Pompei presenta un programma ricco di eventi, tra cui il progetto ‘Luci e Santità’, che prevede l’illuminazione della città dal centro del Santuario fino alle periferie, abbattendo i confini e creando un’esperienza immersiva per i visitatori. Il progetto prevede inoltre l’organizzazione di mostre che ospiteranno opere di grandi artisti, come Caravaggio, Tiziano e gli impressionisti, con l’obiettivo di arricchire l’offerta culturale e attrarre un pubblico più ampio. L’obiettivo è quello di rendere Pompei una città più accogliente, inclusiva e sostenibile, in grado di offrire un’esperienza turistica completa e di qualità.
Rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile
Il progetto di Pompei si basa su un’idea di rigenerazione urbana che mira a migliorare la qualità di vita dei residenti e dei turisti. Come ha sottolineato Leonardo Valle, presidente della società Cethegus, partner del Comune di Pompei, il progetto punta a “cambiare in modo permanente questo territorio” offrendo una “condizione di vita migliore” rispetto a quella attuale. L’obiettivo è quello di creare un ambiente più vivibile, sostenibile e inclusivo, che valorizzi le potenzialità del territorio e offra nuove opportunità di sviluppo.
Un’impresa che richiede collaborazione e sinergia
Il progetto di Pompei per la candidatura a Capitale della Cultura 2027 è un’impresa ambiziosa che richiede la collaborazione di diverse realtà locali. La vicesindaca e assessora con delega all’Unesco, Andreina Esposito, ha sottolineato l’importanza di una “sinergia” tra la città moderna, gli Scavi e il Santuario, per garantire la riuscita del progetto. L’obiettivo è quello di creare un’esperienza culturale unica e memorabile, che valorizzi il patrimonio storico e artistico di Pompei e offra un’occasione di crescita e sviluppo per l’intero territorio.
Un’opportunità per il rilancio del territorio
La candidatura di Pompei a Capitale della Cultura 2027 rappresenta un’occasione importante per il rilancio del territorio. Il progetto, se realizzato con successo, potrebbe contribuire a valorizzare le ricchezze culturali e artistiche della città, attrarre nuovi investimenti e creare nuove opportunità di lavoro. La sinergia tra le diverse realtà locali, la collaborazione con le istituzioni e il coinvolgimento della popolazione sono elementi fondamentali per la riuscita del progetto e per il successo della candidatura di Pompei.